09/12/2015 14:59
Edin Dzeko si assume ogni responsabilità e, alla vigilia della sfida col Bate Borisov, fa autocritica ammettendo: «Se non segno è colpa mia, non degli altri. Questo è il mio lavoro, so che avrei potuto fare meglio in alcune situazioni, per esempio nell’ultima partita: Dopo l’1-0 avrei dovuto realizzare il 2-0 per mettere fine al match, ma non l’ho fatto e abbiamo concesso il rigore. Ho giocato in tanti modi nelle altre squadre in cui sono stato, anche qui non è diverso rispetto agli altri club. Se sei un buon giocatore lo sei sempre, devi segnare a prescindere dal modulo di gioco. Ho avuto diverse chance di andare in gol ma non l’ho fatto. La prima critica me la faccio da solo. Ma sono ottimista per il futuro, sono sicuro che i miei gol arriveranno e la squadra migliorerà ancora di più. Questa può essere la partita della svolta».
Nonostante tutto, guarda avanti con fiducia Dzeko: «La stagione è lunga e noi siamo ancora là. Ora siamo vicini al nostro primo obiettivo stagionale, cioè il passaggio del turno in Champions. Certo, se vogliamo vincere qualcosa abbiamo bisogno di tutti i nostri tifosi dietro di noi, lo abbiamo visto contro Juventus e Barcellona, quando lo stadio era pieno di tifosi. È triste invece vedere l’Olimpico vuoto». Triste però lo sembra anche per le sue prestazioni. «A me non piace perdere, e questo mi rende triste.»
(gasport)