Pallotta e Gabrielli vertice per la Sud Salah, c’è il rientro

12/12/2015 14:49

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Dopo botta e risposta sconfinati anche sulle ripicche personali, e si sono finalmente incontrati. Un faccia a faccia breve, durato una ventina di minuti a Palazzo Valentini. Pochi convenevoli, per un vertice descritto dalle parti come pieno di buoni propositi. Al centro della discussione, la gestione della sicurezza all’Olimpico, in particolare la questione . “Il presidente della Roma rende noto che il confronto è stato cordiale e positivo- si legge nel comunicato diffuso dal club giallorosso- il dialogo è stato utile a individuare un quadro di lavoro possibile per migliorare la fruibilità degli eventi sportivi della Roma allo stadio Olimpico da parte dei tifosi, con particolare riferimento alla . In tal senso nei prossimi giorni sarà condiviso con la un percorso costruttivo da sottoporre in tempi brevi all’attenzione del ”. Bisognerà ora capire quanto davvero questo incontro possa aiutare a riavvicinare i tifosi a , che ripartirà oggi pomeriggio per gli Stati Uniti.
A Trigoria si continua intanto a preparare la trasferta di domani a , e pregusta il suo rientro in campo dal primo minuto. Decisivo sul campo, d’esempio fuori, l’egiziano si è divertito ieri mattina con i ragazzi di una scuola romana. All’interno dell’iniziativa “A scuola di tifo”, organizzata da Roma Cares, ha incontrato gli studenti dell’istituto Piranesi, affrontando il tema del rispetto nello sport e nella vita. «Per me è alla base di tutto- le parole dell’attaccante di religione musulmana- bisogna rispettarsi sempre, nello sport e, in generale, tra bianchi e neri, tra religioni diverse e tra Paesi». Poi il concetto di squadra. «Si gioca tutti insieme. Quando si vince è la Roma a vincere, non , o , così come quando si perde. Anche in una squadra è importante rispettarsi e amarsi reciprocamente, perché si gioca in undici e in undici si deve lottare. È importante parlarsi, dialogare e trovare la strada giusta».