04/12/2015 13:49
LEGGO (F. BALZANI) - Niente carote, né conigli alla cacciatora. La Roma, dopo aver rifiutato “l’invito a pranzo” a base di ortaggi dei tifosi, si è ritrovata mercoledì sera a cena nel ristorante della famiglia Florenzi a Vitinia per siglare il patto della riscossa e provare a mettersi alle spalle contestazioni e brutte sconfitte. A invitare tutti (e pagare il conto) ci ha pensato proprio il futuro papà Alessandro che ha creato una chat su WhatsApp raccogliendo tantissime adesioni. Alla cena mancavano solo Totti (per ragioni familiari), Iturbe, Gervinho e Digne. C’era pure il convalescente Strootman, il discusso Szczesny e un Nainggolan che ha sfoderato un look senza cresta. Presente gran parte dello staff tecnico mentre al momento del dolce ha fatto il suo ingresso nel ristorante un sorridente Garcia che ha avuto modo di parlare con più tranquillità ai giocatori invitandoli a non mollare nulla, a dimostrare di essere uomini veri a chi oggi li considera “conigli”.
Nel menù tanta carne e primi romani, qualche verdura ma niente carote. Un cameriere per stemperare gli animi ha provato a fare il simpatico: «Qualcuno vuole la zuppa di carote?». Gli sguardi seri di Strootman e Manolas lo hanno convinto a fare subito retromarcia: «Ao era na battuta...». E giù risate. Pallotta troverà quindi un clima buono in seno alla squadra e anche lui sarà più rilassato. Il presidente infatti ha anticipato a ieri il suo arrivo in Italia, ma sarà a Roma solo domenica: oggi e domani si concederà due giorni di assoluto relax in un’oasi di tranquillità a un paio d’ore dalla Capitale. Da lì vedrà il match di Torino, che segna l’inzio di una settimana terribile con la Roma impegnata mercoledì all’Olimpico col Bate (con Pallotta in tribuna ma senza la Sud che ieri con un comunicato ha ribadito di voler continuare lo sciopero a oltranza) e domenica 13 a Napoli. Ieri i cancelli di Trigoria si sono chiusi alle 14,30 e si riapriranno solo stamattina quando la squadra, rimasta a dormire al Bernardini, partirà per Torino. Ci sarà Gervinho, mentre Totti e Salah proveranno a stringere i denti per Bate o Napoli.