Roma, il solito finale amaro

06/12/2015 15:08

Mercoledì il Bate Borisov, domenica il . Saranno i cinque giorni chiave per il futuro della Roma. Cinque giorni che possono rialzare la squadra o affossarla definitivamente. Cinque giorni in cui in tanti si giocheranno anche il proprio futuro, a breve o lungo termine. Se c’è un problema reale in questa Roma è l’assenza di una scossa nervosa, di una fibrillazione che possa far ripartire il cuore. E le gambe. E poi manca la vittoria. La speranza è che arrivi già mercoledì prossimo, in , perché poi quella non è solo una vittoria che vale milioni di euro, ma anche un successo che può regalare milioni di motivazioni.

E allora, detto che i giocatori nello spogliatoio erano arrabbiati per il rigore finale, si spera che il Bate possa essere la partita della rinascita. O quantomeno quella capace di arginare l’emorragia. Anche per questo è arrivato , per sistemare alcune cose che sa non funzionare alla perfezione nel club. Ci lavorerà su da oggi insieme agli altri dirigenti. Dentro il campo, però, ci dovrà pensare anche . Con quello di ieri sono 9 i gol presi dalla Roma dopo l’80’. Evidentemente, si può lavorare anche sulla concentrazione. A partire proprio da mercoledì, contro il Bate Borisov.

(gasport)