Anche
Rudi Garcia smaltisce lo choc per l’incrocio con il
Real Madrid gonfiando il petto: «
Per me è un bel sorteggio. Si gioca la Champions per affrontare avversari così, è bello per noi e per la città. Sarà entusiasmante». Di entusiasmi in giro per ora non se ne vedono, anzi il presidente del Coni
Malagò si lascia sfuggire un «
non poteva andare peggio», e non potrebbe che essere così.
Bayern e Real sono gli ottimati dell’aristocrazia europea, passata e presente:
15 Coppe vinte dal 1956 a oggi, entrambe sono arrivate cinque volte in semifinale nelle ultime sei edizioni della Champions, vincendo una sola volta, ma intanto erano lì, infatti sono ai primi due posti nel ranking Uefa per club, davanti al grande Barça. Il resto del tabellone di Champions presenta scontri equilibrati ad alto livello (Psg-Chelsea per la terza volta consecutiva, Arsenal-Barcellona) ma anche un paio di ottavi da cui usciranno due squadre che nei quarti tutti vorranno trovare: Gent-Wolfsburg e Benfica-Zenit.