11/12/2015 15:10
Quando le frecce correvano insieme, la Roma brillava, o meglio, riusciva a non urtare i suoi tifosi portando a casa qualche buon risultato. Con gli infortuni di Salah e Gervinho, è arrivata la decadenza. Il gioco è palla a loro e basta? Forse. In ogni caso, un conto è andare in campo potendo contare su quei due, un altro è puntare su Iturbe e su questo Iago Falque, apparso non proprio nella migliore condizione.
OBIETTIVO GENOA Non a caso, l’ultimo gol su azione segnato dalla Roma risale al derby e porta la firma di Gervinho, quello ceduto per primo la scorsa estate.L’ivoriano si è reso (senza avere troppe colpe) di una situazione grottesca. Si è fatto male in nazionale, proprio dopo il derby, ha saltato Bologna, Atalanta e Barcellona e si è presentato miracolosamente a Torino, andando in campo una trentina di minuti per poi rifarsi male. Contro il Bate, Garcia gli ha chiesto, dopo averlo messo in formazione,di provare la tenuta del muscolo durante il riscaldamento.Ed ecco il nuovo crac. Dolore. Dalla formazione sparisce Gervinho. E Napoli? Si attende l’ennesimo miracolo, Garcia vuole recuperarlo, sa quanto sia importante uno come lui in una gara del genere. Nel frattempo si è ripreso Salah, pure lui infortunato da un po’, sempre da quel derby che ha dato tutto, compresa l’illusione collettiva. La buona notizia arriva da Totti, che ha lavorato (non tutta la seduta) in gruppo. Il capitano potrebbe/dovrebbe tornare a disposizione di Garcia in occasione di Roma-Genoa del 20.