21/01/2016 13:27
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Guarda il calendario, conta i giorni che mancano alla fine del mercato (12 da oggi) e, almeno lui, resta tranquillo. Sabatini è solito allungare i tempi delle trattative oltre ogni limite immaginabile e così sarà anche stavolta, visto che di mezzo c’è stato pure un cambio di allenatore con le conseguenti nuove riflessioni tecnico/tattiche. Al momento la situazione si può riassumere così: Perotti è virtualmente un giocatore della Roma ma per vari motivi tarda ad arrivare (e inizia a spazientirsi); El Shaarawy continua a sperare che si realizzi la promessa di Sabatini di portarlo a Trigoria; Gervinho tentenna sull’offerta cinese dopo quanto successo a Luiz Adriano e Spalletti lo terrebbe volentieri; Castan deve decidere dove giocare per ritrovare se stesso; Doumbia è sospeso tra Inghilterra e Francia; il tecnico vorrebbe un jolly difensivo.
Nelle ultime ore Caceres ha recuperato parecchie posizioni nel gradimento dei giallorossi: il 29enne della Juve è in grado di fare quattro ruoli (centrale in una difesa a 3 o a 4 e terzino sulle due fasce) e si può prendere con una spesa non esagerata visto avendo il contratto in scadenza a giugno. Il procuratore Daniel Fonseca è segnalato in arrivo in Italia per approfondire i discorsi già avviati da settimane con Sabatini, ma andrebbe convinta la Juve a cedere a una concorrente un giocatore prima messo fuori rosa per un incidente in auto e poi tornato utile: ieri era titolare all’Olimpico in Coppa Italia.
Quanto ad Adriano, la Roma non si muove dalla richiesta del prestito secco accettata anche dal giocatore ma finora da quest’orecchio il Barcellona non vuole sentirci.
Intanto il diesse giallorosso ha convocato nel suo ufficio Castan per discutere le proposte sul tavolo: l’idea è farlo tornare in Brasile, da dove l’aveva chiamato il Flamengo mesi fa, però non va scartato un prestito in Italia fino a giugno. Magari proprio al Genoa nell’ambito del trasferimento di Perotti.
Tanto per non farsi mancar nulla la Roma sta sistemando i dettagli per tre acquisti del futuro. Gerson continua ad allenarsi a Trigoria, ma avendo rifiutato il trasferimento al Frosinone che avrebbe consentito al club di tesserarlo da comunitario, è in procinto di tornare qualche mese al Fluminense. Il club, e va ricordato, che detiene tuttora il cartellino del ragazzo anche se la cessione ai giallorossi è cosa fatta. Prima di iniziare la nuova avventura, Gerson non vuole fermarsi con l’obiettivo di farsi convocare da Dunga per le Olimpiadi. Dovesse riuscirci, si presenterebbe a Roma a stagione iniziata: Rio 2016 si chiude il 21 agosto, stesso giorno dell’avvio della serie A.
Lo stesso ritardo rischia di verificarsi con Alisson, da ieri formalmente nuovo portiere della Roma con un’operazione da 7.5 milioni. Dunga vuole chiamarlo sia per la Coppa America di luglio che per le Olimpiadi da fuoriquota. Difficile pensare che a «tenergli » il posto nella Roma sia Szczesny, destinato a rientrare all’Arsenal. Sempre per il prossimo anno, in arrivo dal Newell’s il centravanti argentino Boye classe ’96, in procinto di ottenere il passaporto italiano.