17/01/2016 14:07
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Vendere per poi comprare. Superata la sfida con il Verona, Sabatini e Spalletti si rimetteranno seduti a tavolino per ascoltare le rispettive indicazioni. Definita nella giornata di ieri la rescissione contrattuale con Cole (attese a ore le firme per il trasferimento negli States ai Los Angeles Galaxy), anche Gervinho è prossimo all'addio. Ogni giorno che passa, l'ivoriano si avvicina lentamente verso l'accordo con i cinesi del Jiangsu, pronti ad offrirgli un contratto da 6 milioni di euro netti a stagione. Cifre difficili da rifiutare sia per il giocatore che per la Roma, accontentata da una proposta superiore ai 10 milioni: i giallorossi stanno cercando di inserire ulteriori bonus legati a gol e presenze. Già nella prossima settimana potrebbe arrivare la fumata bianca.
Le alternative sono già state segnate sul taccuino del ds. Bisognerà probabilmente aspettare ancora qualche giorno per Perotti, convocato da Gasperini per la sfida di oggi con il Palermo, mentre ci vorrà più tempo per dare il benvenuto al possibile sostituto di Gervinho. Non a caso è stata bloccata la trattativa con il Milan per El Shaarawy, la «scommessa» che continua a stuzzicare le idee di Sabatini. Nonostante le pressioni del club rossonero, che vorrebbe concludere in fretta l'operazione, la Roma non ha fretta e prende tempo. Nella lista dei terzini invece continua ad essere valutato Adriano, ma non si perde di vista anche l'opzione di girare l'obiettivo su un esterno destro di ruolo. Capitolo centrale: negli ultimi tempi Sabatini ha rispedito al mittente numerose proposte (Acerbi, Caceres, Juan Jesus) girando lo sguardo verso l'Europa. La Sampdoria, intanto, ha aumentato il pressing per il prestito fino a giugno di Uçan.