08/01/2016 13:10
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Senza sorprese continua l'emergenza in casa Roma, che sabato all'Olimpico con il Milan non potrà contare su Dzeko e Salah. Nonostante il tentativo in extremis da parte della società, in serata è stato respinto dalla Corte Federale il ricorso per eliminare l'ultima delle due giornate di squalifica rimediate dall'attaccante dopo gli insulti all'arbitro Gervasoni.
Un verdetto prevedibile anche nella testa del giocatore, che al termine dell'incontro negli uffici della Figc ha commentato il momento dei suoi compagni: «Ho una gran voglia di tornare in campo per aiutarli, purtroppo a Verona avevamo tante assenze e non siamo stati fortunati, però non abbiamo fatto abbastanza per vincere». Anche di fronte ad una visibile arrabbiatura, Dzeko ha provato quantomeno a non mostrare preoccupazioni: «Lo so che siamo quinti in classifica, ma ci sono ancora tanti punti a disposizione».
E se il numero 9 sarà costretto a guardare la gara dalla tribuna, Salah spera almeno di guadagnarsi un posto in panchina. Esclusa l'ipotesi peggiore di una lesione ai flessori della coscia destra, l'attaccante egiziano dovrà comunque aspettare le prossime ore per valutare il fastidio avvertito al Bentegodi. Calcolando però l'impegno ravvicinato con i rossoneri, Garcia e lo staff medico difficilmente decideranno di correre rischi e di conseguenza ogni possibile ricaduta. Per entrambi quindi l'appuntamento sarà rinviato al Verona.
Proverà invece a stringere i denti De Rossi, che ieri a Trigoria ha ricevuto sensazioni più positive dalla caviglia malandata. Il centrocampista vuole esserci a tutti i costi e se il dolore non scomparirà: decisione rimandata a ridosso del calcio d'inizio.