14/01/2016 15:17
Il matrimonio tra James Pallotta e Luciano Spalletti, celebrato a Miami prima che l’allenatore ripartisse per Roma, è stato costruito - come riporta il quotidiano - su una promessa del tecnico: questa squadra è forte e può vincere. Il presidente non voleva sentire altro.
Pallotta aveva perso la fiducia in Garcia e il suo braccio destro, Alex Zecca, è stato il grande sponsor del ritorno di Spalletti. L’incontro di Miami ha molto avvicinato presidente e nuovo allenatore: non è stato un problema fargli un contratto ancor più ricco di quello di Garcia (4,5 milioni netti per i prossimi 18 mesi, un’opzione legata ai risultati per il terzo anno), né garantire a Spalletti gli uomini dello staff che voleva (Baldini e Domenichini, più Franceschi che troverà già a Trigoria).
Spalletti, che oggi pomeriggio guiderà il primo allenamento, avrà qualche rinforzo. Arriverà Perotti, perché Sabatini non può premettersi un altro sgarbo a Preziosi, dopo Iturbe; si tratta con il Barça con Adriano, perché un terzino destro serve; da Empoli potrebbe arrivare Tonelli, il difensore centrale mancino che manca; restano le piste che portano a Caceres, Santon, De Sciglio e, soprattutto, Criscito. Se non adesso, a giugno.
(corsera)