Roma, anche i gladiatori non sconfiggono la crisi

26/01/2016 13:36

Osservare l’istantanea di , Alessandro e nella Roma, al gennaio 2016, lascia quasi interdetti al pensiero di quanto la romanità sia andata apparentemente in crisi. La stretta attualità mette in vetrina per l’insulto a Mandzukic («Zingaro di m...») a cui le tv hanno fatto fare il giro del mondo. Come si supponeva, per un caso del genere a termini di regolamento non esiste la possibilità dell’utilizzo della prova tv e quindi il giallorosso non subirà alcuna sanzione. Anche sul fronte della Procura federale si va verso un nulla di fatto. Inutile però dire che il tam tam mediatico estero – dagli Usa all’Europa – è stato importante. Morale: un vero peccato, perché – ieri a colloquio anche con i dirigenti, c’è il rischio multa – finisce per apparire diverso da com’è veramente, vista una cultura e un linguaggio superiore alla media.

Chi vede scendere le proprie quotazioni nel borsino di Trigoria è un altro romano: . La pubblica reprimenda di Spalletti ha fatto scalpore anche perché – al netto del gol giunto da una sua palla persa – sta calando nel rendimento. Qualche atteggiamento un po’ troppo da star, poi, a Trigoria ultimamente viene digerito a fatica e tutti sperano che ritrovi l’umiltà dei primi tempi.

I titoli di coda sono su . Ieri a difesa del capitano giallorosso è arrivato Zeman, che a Mediaset ha detto: «Spiace non vederlo in campo ma infreddolito in panchina: bisogna gestirlo diversamente». Non è escluso che non succeda già sabato prossimo col

(gasport)