Roma, la difesa a tre? Non paga sempre...

22/01/2016 14:16

Luciano Spalletti sta pensando seriamente di proporre la difesa a 3 allo Stadium domenica: l'obiettivo è coprire di più la sua Roma, facendola giocare corta e con densità in mezzo al campo. La soluzione più logica vede l'arretramento di , tra i due centrali , ma non è detto che a Torino sia il centrocampista ad arretrare: come a partita in corso contro il Verona il terzo centrale potrebbe essere .

Il precedente però non è troppo benaugurante, perché l’ultima volta che la Roma ha schierato dall’inizio la difesa a 3 il Chievo ha vinto 1-0 all’Olimpico. Era il 7 maggio 2013, i tre centrali erano , Marquinhos e Burdisso e in panchina c’era Andreazzoli. La difesa a 3 ha regalato anche qualche soddisfazione a Spalletti: l’ha usata ad Empoli vent’anni fa, ed uno dei punti cardine era proprio quel Daniele Baldini che oggi si occupa di addestrare i difensori romanisti, e l’ha utilizzata soprattutto ad Udine, dal 2002 al 2005, arrivando a conquistare due piazzamenti Uefa e una storica qualificazione in .

Allo Zenit, invece, Spalletti ha usato raramente i 3 centrali, preferendo quasi sempre la difesa a 4. Una volta, però, va ricordata: il 6 agosto del 2011 lo Zenit batte 2-0 a Mosca il Cska di Doumbia e il tecnico decide di cambiare modulo, sorprendendo un po’ tutti.

(gasport)