02/01/2016 14:20
Umar Sadiq, 18 anni, in gol alla terza presenza in A nell'ultima gara del 2015 e in rampa di lancio per il 2016. Il centravanti nigeriano della Primavera giallorossa potrebbe infatti approfittare della squalifica di Dzeko per la gara il Chievo per partire per la prima volta titolare.
Un talento che si sta mettendo in evidenza nel campionato Primavera, dove lo scorso anno fu capocanniere con 26 gol. Lo volevano Juve e Milan, anche Fiorentina e Lazio si erano informate su di lui in estate, ma la Roma ha anticipato tutti. Quando lo Spezia affrontò i giallorossi nei quarti dei playoff scudetto, la trattativa era già avviata: l’ottima prova di Sadiq e del coetaneo Nura, terzino di spinta, non fece altro che rafforzare una decisione già presa.
«Un bambinone del 1997 che valeva 300 mila euro e ora sciaguratamente vale 5 milioni», lo ha definito Sabatini dopo il gol, con una piccola bugia: 300 mila non era il costo del giocatore ma quello del prestito, nell’accordo con lo Spezia il riscatto è fissato a 2,5 milioni (stesse cifre per Nura). Scovato dall’Abuja Football Academy, la scuola calcio creata in Nigeria da Gabriele Volpi con la collaborazione di Damir Miskovic (numero uno del Rijeka). nel 2013 trionfò al torneo internazionale di Rijeka, dove Sadiq si laureò capocannoniere. Da minorenne extracomunitario non poteva essere ingaggiato e il problema fu risolto con un anno alla Lavagnese, in Serie D.
A Trigoria sono entusiasti del potenziale tecnico-atletico, ma anche del carattere: allegro, ma serio quando c’è da faticare. Musulmano praticante, passa le giornate al pensionato, mangia al ristorante del centro sportivo, anche se vive in un appartamento appena fuori con il connazionale Nura.
(gasport)