Verso il Chievo con l'attacco da reinventare

03/01/2016 14:25

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Nell’attesa di capire i tempi dell’operazione legata a Perotti, tra tre giorni la Roma affronterà la trasferta di Verona in piena emergenza. Senza (ufficialmente al Bournemouth), (squalificato per due giornate), e (squalificati), Ucan (infortunato) e con un probabilmente convocato ma ancora non in grado di giocare a un certo livello, dovrà disegnare una formazione inedita. continua ad avere una tempistica quantomeno discutibile sul mercato, con le cessioni concluse prima di avere a disposizione un sostituto (basti ricordare a esempio l’arrivo di Doumbia, un anno fa, tardivo rispetto al trasferimento di al Milan). E così la partenza di , con Gervinho che dovrà esser schierato titolare, rappresenta subito un problema per la squadra che dovrà affrontare il Chievo. Sarà di nuovo a doversi muovere da esterno d’attacco, insieme a , per dare equilibrio al tridente, tenendosi in panchina . e si contendereranno una maglia da terzino . A centrocampo dovrebbe rientrare , con e . A meno che non venga utilizzato proprio nel suo vecchio ruolo di mediano.

Tutti questi ragionamenti in attesa del rientro di , che i primi di febbraio riprenderà, secondo le previsioni dei medici, a lavorare con il gruppo. Il ragazzo spinge per accelerare i tempi, con lo staff di più propenso alla prudenza, perché non si vuole rischiare nulla, nella speranza di poter riavere il ragazzo al meglio della condizione almeno per i due mesi finali di stagione. La prossima settimana dovrebbe ricominciare anche a toccare il pallone sul campo, se dopo la visita che effettuerà a Villa Stuart il professor Mariani darà il via libera. Ieri, intanto, ha annullato la seduta di allenamento pomeridiana, perché molto soddisfatto del lavoro fatto dai suoi la mattina e, in generale, in questi ultimi giorni.