LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA - M. PINCI) -
Strootman torna in campo con i compagni, aspettando magari che i tifosi tornino allo stadio. Già, perché mentre a Trigoria l’olandese inizia finalmente il lavoro agli ordini di Spalletti, ieri si sono mossi i primi passi per tentare di riavvicinare le curve all’Olimpico. Grazie a un protocollo d’intesa da prefetto e club: “Il comitato per l’ordine e la sicurezza monitorerà sino al termine del campionato, con l’obiettivo di perseguire nel tempo l’eliminazione di tutte le barriere divisorie”.
Questo passaggio, fortemente voluto dal dg della Roma Baldissoni e inserito a margine del documento, rappresenta il primo, vero passo delle istituzioni verso i tifosi. Il questore D’Angelo frena: «Per quest’anno non si toglie nessuna barriera». Ma quello che è stato messo nero su bianco è un impegno scritto a rivalutare, “se saranno superate le criticità”, la divisione delle due curve, e a eliminare le nuove vetrate come vorrebbero gli ultras: a patto che tornino
all’Olimpico a tifare senza problemi, senza occupare scale e ingressi o esplodere petardi.