21/02/2016 22:02
ILTEMPO.IT - Il capitano indossa la maglia giallorossa dal 1989. Aveva 13 anni quando entra per la prima volta a Trigoria e già sogna la maglia da titolare. Una maglia che negli ultimi giorni sembra quanto mai sbiadita. Niente partita con il Palermo per lui. Il numero 10 della Roma è stato mandato a casa su decisione del tecnico Luciano Spalletti che non lo ha inserito tra i convocati per motivi tecnici. Totti ha lasciato il ritiro ed è tornato a casa. La colpa? Aver attaccato società e allenatore in un video andato in onda in Rai. La stoccata che avrebbe fatto arrabbiare il mister è questa: "Spalletti? Con lui buongiorno e buonasera... Speravo che le cose lette sui giornali me le dicesse in faccia, anche se come tecnico lo stimo, penso abbia le carte in regola per rimanere". Poi una battuta anche sul presidente Pallotta: "Lo aspetto per il contratto, scade a giugno, valuterò. Mi aspetto correttezza e che mi dicano quale è la realtà delle cose".
Le reazioni La notizia ha fatto immediatamente il giro degli spogliatoi e dei campi di mezza italia. Tifosi più o meno famosi sono intervenuti per dire la loro. C'è chi sta con Totti, chi mantiene le distanze, chi ci va giù pesante. Personaggi più o meno noti, cantanti, attori, giornalisti ma soprattutto tifosi hanno intasato social network e radio con i più svariati commenti. In sostanza l'esercito dei romanisti si divide in due, come uno spogliatoio spaccato e incerto sul futuro del suo capitano. C'è chi è pro e chi è contro.
Vieri: "Tutto dipende da lui" Il primo a intervenire sulla quesitone è l'ex compagno di nazionale Cristian Vieri. "Totti deve fare quello che vuole, deve sempre decidere lui". È l'opinione dell'ex attaccante. Sta ancora bene fisicamente. L'importante è che nessuno gli dica quello che deve fare. Spalletti lo conosco molto bene, è un grandissimo tecnico, una grande persona e lavora molto bene". "Francesco ha quasi 40 anni e giustamente vuol giocare, è un grande campione e Spalletti un grande allenatore. Deve fare le sue scelte, se vuole andare all'estero va, se vuole rimanere a Roma resta. Qualsiasi decisione prenderà sarà quella giusta" ha concluso Vieri.
De Sisti: "Totti? Il più grande di sempre" Gli fa eco un altro ex. "Adesso tocca alla società aprire un confronto per risolvere il caso Totti, la lontananza della presidenza non aiuta, peccato tutto questo in un momento in cui la tifoseria si stava ricompattando attorno alla squadra come si è visto contro il Real". È il commento di Giancarlo De Sisti. "Dispiace quello che è accaduto, Totti forse è il giocatore più forte nella storia della Roma" ha sottolineato De Sisti che ha vestito la maglia giallorossa tra il 1974 ed il 1979. "Da più parti si sente dire che la Roma sta rinascendo, a Spalletti bisogna riconoscere che sta facendo cose buone dopo aver preso una squadra in disarmo. La sortita di Totti di certo non aiuta la squadra, a perdere in questa situazione è la Roma".
Venditti: "Roma è casa sua" Pluricommentato il post di uno storico tifoso giallorosso. Antonello Venditti che su Facebook ha scritto:
Ronaldo: "Vissuto anch'io con Cuper la stessa situazione" Un altro grande del calcio: "Ho vissuto anch'io la situazione di Totti". Ronaldo, intervistato da Fabio Fazio a "Che tempo che fa" ha sottolineato che "solo Totti può decidere cosa fare". E poi ha aggiunto: "Nel 2002 chiesi al presidente di scegliere tra me e Cuper (allora tecnico dell'Inter, ndr) e lui scelse Cuper".
Gasparri: "Totti è la storia di Roma" Il caso divide anche la politica. Maurizio Gasparri su Twitter
Briatore: "Emergenza... in arrivo Bertolaso" E' intervenuto sulla crisi giallorossa anche Flavio Briatore
Riise: "Un grande" Ha scritto su Twitter anche un ex compagno di squadra
Lippi: "Lo conosco bene" E Marcello Lippi che con il Capitano ci ha vinto un Mondiale: "Lo conosce bene. Non me la sento di esprimere un giudizio a 500 km di distanza su quanto sta succedendo alla Roma", afferma, "posso dire, però, che mi dispiace per entrambi".
Mihajlovic: "Bisogna essere chiari" Anche il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic ha commentato la vicenda: "Rispetto Spalletti e sono amico di Totti", ha detto, "nel calcio bisogna essere chiari. Qualcosa succederà, conoscendo Totti e la Roma, ma non so se in negativo o positivo. Ma alla fine del caso Totti non mi interessa molto".
Gassmann: "Per sempre il Capitano" Il commento di un tifoso doc come Alessandro Gassmann non poteva mancare
De Gregori: "Grazie Totti, ma è ora di smettere" A chiudere le dichiarazioni di un grande della musica italiana e tifoso romanista: Francesco De Gregori. "Quando diciamo che Totti è a fine carriera diciamo una cosa sbagliata, perché la carriera di Totti appartiene all’uomo e non al calciatore, lui è tutt’altro che alla fine" ha detto a Radio Radio. "Ha dimostrato di essere un grande uomo di calcio e per motivi anagrafici ovviamente ora non può più esserlo, non potrà più esserlo. Ma il suo attaccamento alla maglia, allo sport e anche il suo senso dell’umorismo sono cose che continueranno ad accompagnarlo e ad accompagnare noi tifosi". "Io ho molto apprezzato di Totti, in questi ultimi tempi, la sua leggerezza nello stare in panchina, il suo non creare problemi, non dire mezza parola sbagliata. "Io sarò grato a Totti non solo per i gol che ha fatto, per le partite che ci ha fatto vincere, ma anche di questo atteggiamento da intellettuale. Inconsapevolmente lo è stato e lo sarà sempre di più man mano che andrà avanti. È finita la sua carriera agonistica, ma non nel calcio".