Champions, la Roma ora ci crede

24/02/2016 13:32

IL TEMPO (A. SERAFINI) - Una bella volata di cinque giornate prima dell'inizio della tappa in salita. Un passaggio obbligato per e la sua nuova Roma, sollevata dal baratro di classifica vissuto negli ultimi mesi del corso e adesso più che mai agganciata alla corsa che porta in .

Nonostante gli incidenti di percorso registrati contro e , peraltro contro due delle migliori squadre europee, il tecnico toscano ha risollevato l'asticella della fiducia all'interno di Trigoria, qualità necessaria alla squadra per competere almeno nell'obiettivo minimo fissato ad inizio stagione. Anche perché il passato è ormai storia vecchia e se finalmente è stata eliminata una parte del blocco che frenava la Roma, ora sembra essere arrivato il momento giusto per dimostrarlo.

Le vittorie contro , , Sampdoria, Carpi e Palermo hanno smosso nuovamente i piani alti della vetta, dove il mal di quota ha finora colpito praticamente tutte le squadre che sono riuscite ad arrivare in cima. E se comunque e continuano a viaggiare con una velocità diversa grazie anche alla scorta di punti messa da parte negli ultimi mesi, i giallorossi si muovono un passo alla volta, consapevoli che una buona parte del posizionamento finale passerà inevitabilmente dagli scontri diretti in programma all'Olimpico. Il percorso però dovrà prima superare l'insidiosa trasferta di Empoli in programma sabato prossimo, dove la possibilità di allungare la striscia di vittorie permetterebbe alla Roma di sedersi in poltrona con 24 ore di anticipo in attesa delle sfide incrociate con le proprie avversarie. Domenica sarà il turno dell' impegnata nel big match di Torino con la mente lunedì si sposteranno i riflettori sul Franchi di Firenze dove il proverà a risollevarsi dopo aver racimolato soltanto un punto nelle ultime due partite contro e Milan. Prima contro quinta, seconda contro terza in un turno dove i giallorossi non possono permettersi ulteriori passi falsi, perché i 3 punti della vittoria ne includerebbero sicuramente qualcuno in più da soffiare alle dirette avversarie.

Dopo Empoli infatti il tecnico toscano si giocherà nel giro di due settimane la possibilità di agguantare e magari certificare il terzo posto sfidando all'Olimpico le concorrenti ed . Tra i due impegni si toccheranno le tappe (per il ritorno quasi impossibile degli ottavi di finale di ) e Udine, passaggi intermedi prima del secondo scontro diretto.

Considerando la crescita sostanziale della squadra registrata nell'ultimo periodo, è ansioso di ricevere ulteriori risposte su una crescita sostanziale contro avversari qualitativamente più competitivi. Progressi visti, nonostante il risultato, con il all'Olimpico e in fase di conferma aspettando il doppio confronto con i colleghi Paulo Sosa e Mancini.

Soltanto in seguito a Trigoria si potranno immaginare discorsi differenti, più che altro affrontati in settimana dai tifosi, rinvigoriti dalla quinta vittoria consecutiva in campionato e dagli stop nell'ultima giornata registrati da e . Sognare di poter raggiungere il secondo posto è lecito (che significherebbe accesso diretto ai gironi di e un'estate di preparazione meno complessa), ma soltanto fuori dal centro sportivo. Il tecnico infatti non vuole sentire parlare di obiettivi, convinto che la sua Roma sia ancora in fase di riabilitazione dopo la lunga fase di involuzione. Intanto si avanzerà gradualmente, senza pensare ai 2 punti di svantaggio dalla e ai 7 dal (anche i partenopei dovranno passare per l'Olimpico) posizionato al momento sul secondo gradino del podio: anche perché il prossimo mese traccerà da solo un bilancio parziale in vista dello sprint finale. Almeno, c'è ancora tutto il tempo per crederci.