Diego e Bello de Nonna, l’elogio dell’uomo polivalente

08/02/2016 13:34

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Al secondo tentativo, dopo aver ciccato in scivolata quell’assist lunghissimo e millimetrico di a due passi e mezzo dalla linea bianca della Samp, , detto , ha bucato Viviano con un colpo di testa (sì, un colpo di testa) tanto preciso quanto rabbioso. Un gol costruito, di fatto, dallo stesso ragazzo (futuro papà, a dire il vero...) di Vitinia che, recuperato un pallone vagante a due passi dall’area di , si è fiondato a tutta velocità dall’altra parte, generando e chiudendo l’azione del vantaggio romanista. Dai rimproveri di allo Stadium alla gioia con cuoricino dedicato alla sua Ilenia in dolce attesa, un infortunio doloroso e anche tanti brutti pensieri nella testa. Perché, improvvisamente, e chissà per quale misterioso motivo, da eroe era diventato una specie di jattura. Montato, presuntoso e via dicendo. Roma, si sa, è (era?) una à meravigliosa ma anche in grado di portare dalle stelle alle stalle, e viceversa, chiunque. E , complici un paio di prestazioni così così, non ha fatto eccezione. Ancor più criticato perché romano e romanista, che da queste parti sta diventando più un neo che un pregio.

IL GEMELLO DIVERSO - Un gol, il suo, che è servito a sbloccare una partita fin troppo compassata, da parte giallorossa, con la squadra nemica dell’ex Vincenzino Montella attentissima a non lasciare spazi e a tentare di ripartire palla al piede o lanciando la punta isolata in avanti. Partita tatticamente complicata, insomma, che soltanto una giocata avrebbe potuto stravolgere. Ligio agli ordini spallettiani, è partito in una posizione poi l’ha cambiata quindi l’ha modificata ancora: non si dice, del resto, che sia un jolly? Forse, gli converrebbe una definizione tipo polivalente, ma ormai va così. E, a proposito di poli(molto)valenti, due paroline anche sul conto di che, alla prima all’Olimpico, ha lasciato immediatamente il segno con una rete non banale. Già, : centravanti, trequartista o esterno? Di tutto un po’. Come . Dove lo metti, sta bene. Sarebbe molto utile, però, trovare giocatori realmente polivalenti (e bravi) in tutte le zone occupate dalla squadra di , perché il finale della partita contro la Sampdoria è stato esageratamente sofferto. Ma dopo il calcio di rigore fallito da Berardi a Reggio Emilia, ecco la traversa di Cassani. Un ottimo Fattore C, se ci pensate.