03/02/2016 13:33
IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Abbiamo sofferto nel modo giusto, è stata una vittoria di cuore ed orgoglio». El Shaarawy è il manifesto della felicità giallorossa. E' stato proprio lui, con il suo gol a fine recupero, ad aver scatenato l'abbraccio di gruppo che tanto è piaciuto a Spalletti. Il Faraone sorride per la seconda volta di fila. Dopo il gol di tacco alla Ibra contro il Frosinone, ecco il bis al Sassuolo. Una rete tira l'altra. Dopo più di 3 anni. L'ultima volta nel dicembre del 2012 (Torino e Pescara). I colpi di gennaio fanno subito la differenza. L'assist per Stephan è di Perotti che si fa apprezzare nella notte del debutto: «L’organico era già forte. Siamo venuti qui per dare una mano e una svolta al campionato. Perotti è stato bravo a darmi quel pallone. Abbiamo portato a casa i tre punti, come il mister aveva chiesto». Già, Spalletti. Che ha inciso prima dei nuovi acquisti: «E’ un lavoro psicologico, perché sa prendere bene i giocatori, conosce bene la piazza e l’ambiente. Potremo crescere molto con lui». IL
MESSAGGIO Ecco spiegato il messaggio "Tutti zitti e pedalare”. «Deve essere il motto di tutti, alla fine chi scende in campo cerca di dare tutto. Lavoriamo per un solo obiettivo, vincere per noi e per i tifosi. Questo secondo gol lo dedico a mio fratello che è venuto qui, a mio padre e a mia madre che mi hanno visto da casa». Non nomina il Milan, ma avverte: «E' una rivincita. Ho passato momento difficili, ma mi sono impegnato tanto anche quando ero infortunato». L'obiettivo è il terzo posto: «Dobbiamo guardare partita dopo partita, le cose possono cambiare da una giornata all' altra. Per andare all'Europeo, invece, devo continuare così». La lista Uefa, fa sapere la Roma, sarà di 22 giocatori e non più 21: entrano Zukanovic, Perotti, Strootman e l'italiano El Shaarawy. Fuori Uçan e i ceduti Gervinho e Iturbe.