IL PUNTO DEL LUNEDI' - Caputi, Sconcerti, Giubilo, Mura

08/02/2016 15:48

LAROMA24.IT -  La vittoria della Roma contro la Sampdoria nel posticipo della 24a giornata di Serie A rilancia i giallorossi. La terza vittoria consecutiva della squadra di e i contestuali pareggi di e avvicina la Roma al terzo posto e rende ancora più avvincente la lotta al posto .

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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)

[...] Sousa e Mancini hanno ridato speranze a chi le insegue, soprattutto alla Roma. La squadra di , con tre vittorie consecutive, ha, infatti, accorciato sensibilmente le distanze, e il calendario le potrebbe dare un ulteriore mano. Prima della sfida all’Olimpico con la , la Roma avrà le trasferte con Carpi ed Empoli, intervallate dalla gara casalinga contro il Palermo. Dati alla mano, nelle ultime sei giornate la ha ottenuto 8 punti, l’ soltanto 5, mentre Roma e Milan ne hanno collezionati 11. Tutte è quattro le formazioni hanno limiti e problemi, per questo avrà la meglio chi riuscirà ad avere più solidità e continuità di risultati. In quest’ottica, la sofferta vittoria con la Sampdoria è stata fondamentale. Dall’arrivo di la squadra giallorossa sta pian piano ritrovando fiducia e convinzione. L’addestramento settimanale e la duttilità tattica danno i primi frutti, ma alcuni difetti, prima fra tutti la tenuta atletica, sono ancora molto evidenti.

IL CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)

[...] Si fa interessante la trasformazione dell’. Ora che sono stati esiliati i fantasisti, ora che restano solo ruoli esatti, difensori-centrocampisti-attaccanti, si vede più gioco e si prendono più gol. È un’equazione che sembra corretta, ma non obbligatoria. A Verona l’ non ha giocato male, ha solo perso equilibrio, come nel derby. A me sembra un tentativo onesto di recuperare idee. Non avere dribbling significa dover costruire gioco partendo dalla difesa. Non preoccupatevi, è calcio normale. Basta non prendere gol al primo corner. Mi sembra dopo tanto tempo un’ pallida e sensata. Spreca molto il Milan che resta però piuttosto occasionale. Sono squadre in crescita, l’errore è pensare siano già grandi. C’è un po’ di velocità, alcune buone individualità, più un margine d’errore un po’ largo. Il vero problema di Milan e è il ritorno della Roma, alla terza vittoria consecutiva. Credo possa da sola più di molte speranze milanesi. Non ha risolto i problemi ma ha acquistato molto. È l’unica in cui tre gol nelle ultime tre partite sono stati segnati da giocatori nuovi ( e ) .

IL TEMPO (G. GIUBILO)

Una domenica che ha rallegrato le ore di attesa della Roma per la sfida serale con la Sampdoria di Montella all'Olimpico. Una prova in chiaroscuro, prezioso il colpo di testa vincente di , in chiusura del primo tempo. Poi, quando , ancora una volta il migliore in campo, ha siglato il raddoppio, sembrava che la partita fosse finita lì. Invece una sfortunata deviazione di ha ridato animo ai liguri e la Roma ha passato momenti di grande sofferenza. L'ha salvata un miracolo di e nel recupero una traversa di Cassani. Nonostante gli ampi spazi lasciati dalle offensive della Samp, i pericoli per Viviano non sono stati molti, qualche difficoltà nelle ripartenze. Le dirette rivali per il terzo posto, in precedenza, avevano racimolato un punticino a testa tra sabato e ieri, , e Milan.

LA REPUBBLICA (G. MURA)

[...] Se le prime della classe arrivano allo scontro diretto senza brillantini e paillettes, dietro è anche peggio. Il calendario propone un - molto importante per il terzo posto. In casa viola dev’essersi rotto qualcosa tra società e allenatore el’espulsione di Mati Fernandez, tra le più stupide viste finora, dice che la squadra ne risente. Con quello che ha a disposizione, Sousa sta facendo bene. Cosa che non si può dire di Mancini.
Dall’ non si sa mai cosa aspettarsi. Il 3-3 di Verona è grottesco. Fin qui l’ aveva subito un solo gol di testa su palla inattiva (Alex). Deve averci preso gusto, perché a Verona ne ha incassati tre in fotocopia. Mancava Miranda, ma non basta a spiegare tante falle. Nemmeno si capisce perché Mancini ogni volta cambi gli undici di partenza.
Cerca la quadra, come si dice in gergo? È grave che in 24 partite non l’abbia trovata.
Nel finale pazzo, al 4-3 è andato più vicino il Verona dell’. Che resta in corsa, ma non sembra molto convinta, come fosse a un incrocio di Babele.
Idem la Roma, di buono solo i tre punti che la riportano in scia e il gol di . La salvano Szczecny e la traversa. Per il resto: cottura a mezzora dalla fine, rivisto centravanti ma anche terzino, latitante , inguardabile . La Samp meritava il pari, ma la fortuna guardava altrove.