L'infinita storia di Keita contro le merengues

16/02/2016 13:30

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Non solo , e hanno già segnato al Real Madrid. Anche (2007-08) ha lasciato il segno contro i blancos. Singolare che lo abbia fatto con la maglia del Siviglia e non con quella del quando è diventato, spesso e volentieri, un vero e proprio incubo per le merengues. Sì, proprio il maliano che con il suo palmares potrebbe far impallidire l'intera serie A. In 4 anni con i blaugrana, Seydou ha portato a casa 14 trofei sui 19 disponibili, tra cui due , altrettante supercoppe europee e mondiali per club, tre scudetti e due coppe di Spagna. E a farne le spese di questa bulimia calcistica è stato proprio il Real Madrid, incontrato ben 17 volte.

IL PALMARES Ruolino di marcia impressionante: 11 vittorie, 4 pareggi, appena 2 sconfitte e anche un gol all'attivo. Domani (l’arbitro sarà il ceco Kralovec) ci riprova. La Roma non è il ma anche i blancos, senza Pepe e Bale, fanno (leggermente) meno paura. E poi, lui, respira quasi aria di derby. Avverte questa atmosfera quando non c’è nulla in palio, come accaduto nel luglio del 2014 in tournée, figuriamoci domani sera. All'epoca, rifiutò di stringere la mano a Pepe, reo tre anni prima di averlo apostrofato ‘scimmia’ al Bernabeu. Fortuna vuole che il portoghese darà forfait. La Roma sarà la quarta squadra (al Siviglia e al , va aggiunto anche il Valencia) con la quale affronterà il Real Madrid. La sua avventura in giallorosso sembra essere arrivata all'epilogo (segnali di rinnovo non ce ne sono) ma gioca come se non ci fosse un domani. A Roma lo ha voluto ma è stato a rilanciarlo.