Maicon: «Ero sfinito dalla fatica. Le critiche? Non ascolto nessuno»

03/02/2016 13:41

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Un gol vecchie maniere. segna e ringrazia il suo Dio. Crisi superata. «Sono molto felice perché il mio gol ha aiutato la squadra a vincere e questa è la cosa più importante». Ragazzo con la faccia da Libanese dolce, Mohamed chiede scusa a . «Dovevo passargli quella palla, sarebbe stato il due a zero. La cosa più importante era vincere». L'infortunio è alle spalle. Il lungo stop gli ha condizionato il rientro, che non è stato in grande stile. «Era la prima volta che stavo bloccato per un guaio di quel tipo, ci ho messo un po' a ritrovare la vena migliore». Contro il è stato praticamente il terminale offensivo, quello che spesso faceva in passato Gervinho. «Non si finisce mai di imparare, mi sono trovato bene in questo ruolo. Come vado con e ? Sono ottimi giocatori, molto bene».

paga lo sforzo, alla fine era distrutto. L'inattività non aiuta, fare la fascia come una volta è impossibile. «Alla fine non ce la facevo più, ho fatto tutto quello che potevo fare. Le critiche? Io non ascolto nessuno, vado avanti per la mia strada. Contano solo le persone che mi vogliono bene».