Martin, 10.000 km per Paredes (e l’Empoli): “Un divano per dormire, ma ne valeva la pena. Leo come Riquelme”

14/02/2016 19:35

GIANLUCADIMARZIO.COM - Martin ha 22 anni, è un ragazzo come tanti altri a Botogà. Studia economia aziendale, gioca a calcio con gli amici, sogna di vincere una borsa di studio per trascorrere 10 mesi a Madrid. Colombiano, ma col cuore (calcistico) tinto di albiceleste. Tifa Boca Juniors, da sempre. Al punto che... la sua squadra veste le maglie degli Xeneizes. Ed è così tifoso, che del Boca ha sempre seguito tutto. E tutti, anche i talenti più giovani. Per quello, ormai tanti anni fa, si è 'innamorato' di Leandro , da quando giovanissimo cresceva nella cantera Boca col soprannome di 'nuovo Riquelme". E da quando, proprio Leo, sostituì Juan Roman in prima squadra. Lo ha seguito anche quando ha lasciato Buenos Aires: Roma, Chievo, ancora Roma e adesso... Empoli, partita dopo partita. In Colombia - assicura - le trasmettono tutte.

Martin lo conosciamo nella pancia del Castellani: Empoli- è finita da poco, in mixed zone si stanno concludendo le ultime interviste. Lui, zainetto in spalla e felpa dell'Empoli, osserva tutti dal corridoio con gli occhi curiosi. Stop, rewind: che ci fa un colombiano al Castellani? E' bastato un messaggio su , potere dei social. "Caro Empoli, ti scrivo..." l'inizio di una lettera con cui chiedeva di poter assistere ad una partita e conoscere il suo idolo. Dal Castellani gli hanno risposto, mettendosi a disposizione per tutto. E così è iniziato il viaggio di Martin: 10.000 km per (e per l'Empoli).

"Piacere", mano ferma e sorriso incantato. "Qua sono tutti molto gentili con me", tiene subito a farci sapere. Racconta a GianlucaDiMarzio.com la sua avventura, partita da "Bogotà, vivo lì e lì tornerò martedì. Scalo a Madrid, perché ho fatto visita all'Università in cui richiederò la borsa di studio. E poi sì... Madrid-Pisa, perché l'Empoli mi ha regalato questa opportunità". Alloggio? Dove si può: "CouchSurfing, è un sito dove tu puoi mettere a disposizione o cercare un divano su cui dormire. L'ho trovato a San Miniato, non è troppo distante. Al resto ha pensato l'Empoli che mi ha invitato qui e ha realizzato i miei sogni". Conosciuto ? "Sì, ci siamo visti ieri sera prima che andassero in ritiro. Due parole veloci e l'appuntamento per oggi... A fine gara è venuto a cercarmi: abbiamo parlato del Boca, dell'Empoli, della partita, del calcio in Colombia e di Riquelme, siamo stati molto a parlare. E mi dicono che non sia uno di molte parole!": vero, ma l'occasione era speciale. Maglia? "Sì, con dedica! (sorride felice)", e... "io gli ho regalato una sua vecchia foto con Riquelme, si è commosso perché non se la ricordava".

Si toglie gli occhiali e si mette in posa per una foto, quella maglia per lui è una reliquia ormai. Curiosi, chiediamo ancora: "Chi tifi in Italia? "Empoli, Empoli!" esclama sicuro. "No , no Milan, no " tiene a precisare, "per vedere mi sono innamorato dell'Empoli, non perdo una partita in tv". E il colombiano preferito? Ci pensa su. Mi aspetto Cuadrado o Bacca, e invece Martin ama la difesa: "Murillo, il migliore". E' un intenditore Martin, uno di quelli che preferisce il giocatore "chicca" rispetto alle classiche scelte. E infatti, quando gli chiediamo se nel mondo il suo preferito è James... "No, no, no: Sebastian Perez": 22 anni, Atletico Nacional con un passato in prova all'. Chissà se un giorno tornerà qui, o se da Madrid dovrà andare a Manchester per incontrare di nuovo . Il , incantato dalla stagione dell'argentino, ci pensa per il futuro. Quanti chilometri sono Bogotà-Manchester? "C'è tempo per pensarci", e allora siamo ai saluti. Un abrazo e via: "peccato solo per come sia andata oggi". Zaino in spalla, viaggio finito. Ma è felice, per il suo San Valentino si è regalato un gesto d'amore, ricambiato dall'Empoli. Storie (belle) di futbol, suerte Martin.

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