Roma, tre punti da Champions

03/02/2016 13:18

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Si alza la nebbia, appare la Roma dei Faraoni. ed santificano il secondo successo di fila di che, sfruttando l'anticipo, raggiunge per una notte l' al 4° posto. Il 2 a 0 contro il , considerate le 6 assenze, è risultato pesantissimo per la zona . E meritato per il dominio nella prima parte. Nel finale la solita ingenuità, con il rischio di buttare 2 punti. Ma Berardi ha calciato fuori il rigore del possibile pari.

BOLLINO QUALITÀ Così, al 7° tentativo, la Roma torna a vincere in trasferta. Al Mapei Stadium non fa mai cilecca: 3 successi su 3 visite. stavolta punta sulla tecnica e dà spazio ai suoi migliori palleggiatori: , e l'esordiente . Non è, però, l'unica novità per il 4° match della sua gestione. A Reggio Emilia presenta il 4° assetto diverso: il 4-3-1-2. Perché, oltre a servirgli per mettersi a specchio con il che non abbandona il , gli consente di rinunciare al centravanti. La Roma, come spesso è accaduto con quando non ha avuto a disposizione nè , rinuncia alla prima punta. Gli attaccanti, partendo larghissimi, sono ed , il trequartista è che mostra subito personalità e affidabilità. Nel rombo di centrocampo, vertice basso, affiancato da e che spesso si scambia la posizione con . Il copione non è mai monotono proprio per la rinuncia a ruoli fissi e al tempo stesso diventa efficace perché non dà punti di riferimento agli avversari. Dietro la difesa è a 4, anche se ha libertà di sganciarsi, coperto a destra da che in mezzo, per la di , fa coppia con .

CORSIA PREFERENZIALE La fascia destra regala più chance a . La spinta di si fa sentire, ma sono soprattutto e a fare la differenza su quel lato. Il primo verticalizza per il secondo, Peluso si allarga troppo a sinistra e lascia la visuale libera all'egiziano che, piazzando da fuori area sul palo lontano, ritrova il gol in campionato dopo più di 3 mesi: segnò al Franchi contro la il 25 ottobre nella notte dell'ultimo successo della Roma in trasferta. L'arbitro Calvarese, sul lato opposto, ignora l'entrata di Vrsaljko su e nega il rigore evidente ai giallorossi. , si scatena in contropiede, favorito dalla spavalderia del , e offre la palla del raddoppio sia a che a . Entrambi concludono fuori. Il tridente di non è affilato come nelle giornate migliori e , almeno nel primo tempo, non ha lavoro.
FRAGILITÀ MUSCOLAREPrima dell'intervallo si arrende . Colpa del polpaccio sinistro. E' il 16° infortunio muscolare. Entra , ma va a sinistra, con Zukanovic spostato al centro. Nella ripresa il alza il ritmo, ma non riuscirà ad andare a dama: solo 7 punti in 8 gare. La Roma si abbassa, ma riparte ancora e spreca la chance per il 2 a 0, calciando debolmente addosso a Consigli, e fa arrabbiare l'allenatore per aver ignorato piazzato meglio. Dopo un'ora tocca a , fuori , per avere più dinamismo. risponde con Falcinelli per Trotta e Pellegrini per Biondini. è stanco, dentro . In 4 partite 23 i giocatori utilizzati da . Nel finale difesa mai vista: da destra , , Zukanovic e, appunto, . è super sulla girata di Acerbi. rischia di rovinare tutto: 2 falli in 15 minuti su Pellegrini, il secondo in area. Rosso e rigore. Ma Berardi spara nella curva dei tifosi giallorossi che esultano. E lo faranno ancora a fine recupero: ruba palla e invita a segnare il 2° gol in 2 partite. La Roma, dopo 3 mesi e mezzo, vince 2 gare di fila. Per il terzo posto, ora a 1 punto.