Strootman si rimette in moto

05/02/2016 14:49

LEGGO (F. BALZANI) - Campo Testaccio di Trigoria, ore 14,30. Da qui riparte l’avventura di reduce da tre operazioni al ginocchio e altrettante tabelle di recupero. L’olandese sarà in campo oggi con la Roma Primavera contro l’Avellino in campionato. La Lega, infatti, ha accolto la proposta del club di far trasferire la gara al Testaccio (e non più al Di Bartolomei dove solitamente giocano i ragazzi di ) poiché in erba naturale. Una sicurezza in più per assicurare al ginocchio sollecitazioni naturali nel primo test della Lavatrice a 13 mesi dalla sua ultima presenza (i 33’ contro la il 25 gennaio). Ma il calvario di inizia ancora prima. Era il 9 marzo 2014 quando al San Paolo il del centrocampista fece crack. Poi l’operazione (disastrosa) in Olanda, il nuovo stop, altri due interventi (l’ultimo risolutivo a Villa Stuart) e un lento recupero che finirà oggi. «Ci siamo, manca poco ormai. Non vedo l’ora», ha detto l’olandese ai tifosi che lo aspettavano ieri fuori Trigoria. Poco, ma non pochissimo. Al primo test potrebbe seguirne un altro con la Primavera. - che per lui ha studiato un ruolo al fianco di - potrà averlo a disposizione a metà mese. L’obiettivo è tornare in panchina entro fine febbraio (col Palermo il 21 o una settimana dopo a Empoli) scendere in campo per qualche minuto. Con cautela però. Per questo la Roma ha deciso di rinunciare all’olandese per le 2 gare di col il Real. Ieri ufficializzate le liste Uefa e, nonostante la deroga permettesse di convocarne 22, ha deciso di portare con sé e i nuovi acquisti. Troppo delicata la sfida di Madrid dell’8 marzo per un giocatore convalescente. L’attesa è comunque spasmodica. Ricordate la scena di Jurassic Park in cui tremava tutto all’avvicinamento del T-Rex? Ecco, a Trigoria l’hanno preso come trailer per rappresentare il ritorno di “King” Kevin. Anche - che gli ha proposto il rinnovo del contratto - non vede l’ora: «Con saremo ancora più forti. Non ho mai visto lavorare così tanto a Trigoria. Con siamo un’altra squadra».