«Chiedo l’impossibile»

08/03/2016 14:23

LEGGO (F. BALZANI) - Fare un gol e poi provare a realizzare l’impossibile. Che sarebbe battere il a casa sua facendo almeno tre gol e subendone al massimo uno. Nel cuore della storia del calcio, il Bernabeu, la Roma di cercherà l’impresa per accedere ai quarti di : «Se il discorso è pensare solo a fare tre gol diventa difficile, ma i risvolti psicologici sono importanti. Noi dobbiamo pensare a fare un gol, poi dentro la testa si ribalta la partita. L’obiettivo per qualcuno è uscire senza aver subito una goleada? Tutti gli allenatori sono esigenti, ma io chiedo l’impossibile. È una roba bruttissima da accettare la sconfitta a priori, chi lo pensa non lo faccio neppure allenare».
Lo dice senza sorridere, senza smorfie. Insomma ci crede davvero il tecnico che dovrà fare a meno di ,
e
(ieri ha abbandonato la rifinitura per un problema all’inguine) e probabilmente schiererà un con e davanti alla difesa e , e
dietro a . Anche se la tentazione è di schierarli tutti (quindi anche
) in un 4-1-4-1 sbilanciatissimo. «Edin ha caratteristiche differenti rispetto alle ultime decisioni dal punto di vista tattico. Ma il giocherà in modo più chiuso e quindi stavolta ha delle possibilità in più. Lui ha solo una strada: fare molto di più di quello che sta facendo. È possibile che parta dall’inizio perché occorre penetrare nell’organizzazione difensiva. L’andata ci penalizza troppo per quello che si è visto in campo». Che è piaciuto tanto anche in Spagna al punto che è stato accostato al per il prossimo anno: «Sono cose belle da sentirsi dire, ma ciò che è fondamentale e può cambiare la nostra storia è fare questa impresa. Il resto viene dopo. Tornare alla Roma è una scelta di vita. Ci sono dei risvolti che creano problemi o arrabbiature, ma mi piace e spero di conviverci».
Poi gli ricordano la vittoria per 1-2 di 8 anni fa a
. «È un piacevole ricordo che fa dei massaggi alla mente, ma ci sono pochi giocatori di quel tempo. Quella Roma veniva da qualche anno di sostanza. Questa viene da 7 partite fatte bene». In tema di rimonte, il pensiero va a quella sfiorata due anni fa dallo Schalke 04 (3-4 per i tedeschi al Bernabeu dopo lo 0-2 dell’andata). «La ricordo - dice
- possiamo segnare almeno due gol. Abbiamo speranze e ce le giocheremo. Non sarà facile ma nel calcio tutto può succedere».