Spalletti, dubbio Dzeko

31/03/2016 13:29

LEGGO (F. BALZANI) - Otto novembre 2015. È una delle poche date da ricordare sul diario della stagione romanista di , forse il momento più bello dopo il gol alla del 30 agosto. Il bosniaco, infatti, si presenta al suo primo derby guadagnandosi un rigore e portando in vantaggio la Roma prima del raddoppio di Gervinho. Un elemento in più da considerare per che in vista della stracittadina di domenica avrà l’atavico dubbio: o l’attacco leggero con , ed ? O magari tutti e 4 come contro il ? Di certo il tecnico potrà contare sul morale alto del bosniaco che ieri ha appreso, grazie ai media bosniaci, di aver realizzato un record storico: con il gol di mercoledì alla Svizzera è diventato infatti il miglior marcatore tra le nazionali dell’ex Jugoslavia, superando il croato Suker fermo a 45 gol. «Davvero?», ha spalancato la bocca Edin, fiero delle suo origini slave e della sua Sarajevo, appena ha letto la notizia. «Abbiamo giocato bene - ha detto lui sorridente dopo la vittoria contro la Svizzera - e sicuramente questi giorni sono stati per tutti molto utili. Sono felice per tutta la squadra, per me e per , il suo gol su punizione sarebbe da vedere e rivedere». Poi su ha postato una foto con e Zukanovic: «Massima concentrazione per il derby». Una gara che ha sempre infuocato , soprattutto in “trasferta”. Con la maglia del City ha segnato 5 gol in 7 partite ai cugini dello United di cui 4 all’Old Trafford. Altri dati da considerare per che in settimana approfittando della sosta ha provato spesso e volentieri nella solita posizione del falso nove. Un’indicazione, quella relativa all’impiego del bosniaco contro la Lazio, utile anche a capire il futuro di . L’attaccante è disposto a restare, ma solo se lo considererà titolare nella prossima stagione. In caso contrario le offerte non mancano: , Besiktas e West Ham.