Spalletti spinge Pallotta: «Voglio una Roma da titolo»

01/03/2016 14:24

, alla fine della scorsa stagione, masticava malinconico: «Il gap con la è destinato ad aumentare».  invece - riporta il quotidiano - è chiaro: «Se rimango alla Roma, voglio avere la possibilità di poter competere per lo scudetto. Secondo in classifica ci sono arrivato già diversi anni». Battute interessanti anche sul d.s. . «Non so se vada via. Io prima di tutto devo pensare a convincere la società che io possa continuare a lavorare qui. In caso di risultato positivo, e non parlo solo di classifica, c’è la volontà di lavorare con gli attuali dirigenti. ha dimostrato di essere tra i più bravi nel suo ruolo». E siccome con la , venerdì, ci sarebbe bisogno del pubblico, ne approfitta per mettere con le spalle al muro anche i tifosi. «Se non vengono può nascere qualche dubbio sul fatto che ci sia qualcosa di più importante della Roma. Quelli che parlano di questo amore romanista, poi lo devono dimostrare».

Chi sarà di sicuro allo stadio è James . Il presidente, arrivato in mattinata a Ciampino, ieri è stato subito operativo, occupandosi del varo del bilancio semestrale e mettendo a punto un’agenda che vedrà come momenti clou gli appuntamenti con e Bruno Conti, oltre a quelli per il nuovo stadio, prima della cena con la dirigenza. «Mi fermerò una settimana e andrò a per la – ha detto a Rai («Il Processo»), radio e siti –. Sono felice per le vittorie e per l’arrivo di . L’avrei voluto incontrare prima. Lo stadio? In settimana avremo notizie, ma il ritardo non dipende da noi». Se il tema «dimissioni » è più sfumato («Ogni volta che sono a Roma incontro Walter. Ora ha l’influenza...»), deciso è quello sul tifo. «Spero che tornino come stanno facendo in trasferta. Noi abbiamo una sorta di compromesso con le istituzioni per farli tornare».

A rubare la scena però è il caso , visto che ha ufficializzato che stamattina sarà a Trigoria per poi tuffarsi, nel pomeriggio, sul fronte stadio. «Tutti mi dicono che devo fare il contratto a . Quanti: 5 o 10 anni? – scherza – Io lo amo, resterà a lungo». Si tratterà di vedere in quale ruolo, visto che il capitano oggi gli ufficializzerà la sua volontà di continuare a giocare, mentre sarebbe pronto a offrirgli anche la vicepresidenza. Sul tema, è circospetto. «Tra me e c’è stato un malinteso che è dispiaciuto ad entrambi. È tutto ok. Quello che lui deve fare è semplice: parlerà col presidente ed io non ho alcuna voglia di interferire. Io spero che Francesco chieda quello che gli suggerisce il cuore, che spesso gli ha dato suggerimenti corretti. Se ci sarà un confronto, io sarò al fianco di Francesco. Io tento di averne altri come in squadra».

(gasport)