08/04/2016 13:21
L'ultima partita giocata da Leo Castan risale a Roma-Verona, 17 gennaio, prestazione non sufficiente e da lì in poi il dubbio. La possibilità di tornare in Brasile. E una telefonata dell’amico, fine febbraio: «Proviamo questa strada». Leo s’è fidato e ha iniziato la risalita. Il brasiliano, tramite il gruppo Sport Health, si è affidato da un mese e mezzo a Giulia Simonetti, dottoressa in Scienze Motorie, e al suo «allenamento funzionale neuromuscolare», per far riabituare i muscoli a reagire più velocemente agli stimoli del cervello. Il peggio sembra passato, grazie all'allenamento a suon di musica: «La sceglie lui, di volta in volta. Ha una forza d’animo incredibile».
(gasport)