C'è Pepe sulla sfida dell'Olimpico

24/04/2016 15:07

IL MESSAGGERO (P. TINA) - Quando il gioco si fa duro (sportivamente parlando), tocca ai leader fare la differenza. E Maurizio Sarri si affida ai suoi per invertire la tendenza negativa del all'Olimpico contro la Roma (tre ko di fila). Gonzalo Higuain avrà le chiavi dell'attacco, Pepe Reina - invece - quelle della difesa. Il fastidio all'anca, accusato da qualche giorno, non dovrebbe rappresentare un problema: ieri stava meglio e quindi si avvia verso il completo recupero. Il borsino delle sensazioni è positivo e così la presenza del spagnolo non è in dubbio. Avrà un solo compito: blindare il secondo posto dal tentativo di rimonta della Roma. La sua presenza, al netto di qualche incertezza accusata nel corso delle ultime gare, è stata decisiva per la cavalcata vincente del . Carattere forte e dosi massicce di sicurezza da infondere ai compagni, il cocktail è quello giusto. Pepe Reina ha le spalle larghe e poco si curerà di un'accoglienza dello stadio Olimpico che non sarà certo tra le migliori. Il suo feeling con il pubblico di fede giallorossa è ai minimi termini.

I PRECEDENTI La scintilla scoccò su il 26 gennaio 2014. La Roma era di scena al Bentegodi contro il Verona e chiuse i conti con il 3-1 di . Il capitano trasformò un penalty (contestato dall'Hellas) concesso da Mazzoleni per un fallo di Gonzalez su . Il commento di Pepe Reina fu eloquente: 140 caratteri al vetriolo. «Che c....di rigore è questo?», si domandò senza peli sulla lingua. La moviola social ovviamente non piacque ai sostenitori della Roma che contestarono (con offese e insulti) il commento del numero uno del . Il suo profilo venne preso d'assalto tanto che dopo qualche ora Reina decise di cancellare il tweet incriminato sostituendolo con un più diplomatico ("Buona domenica a tutti! Ahahahah, ma vaiiii") che non servì a diluire la polemica. Il 33enne di difficilmente ci penserà durante la gara, l'obiettivo è migliorare il suo score contro la Roma all'Olimpico: nella stagione 2013/2014 ha rimediato due sconfitte, il 2-0 in campionato e il 3-2 nella semifinale di Coppa Italia (poi cancellata dal 3-0 del San Paolo al ritorno). La sfida di domani è l'occasione per cambiare la storia e portare in dote al la qualificazione diretta in che è il traguardo da conquistare al più presto.