30/04/2016 14:16
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Tra il dire e il fare, c’è sempre di mezzo il mercato. Per il momento, però, l'unica voglia di rivalsa di Edin Dzeko è rivolta esclusivamente alla Roma, perché alzare bandiera bianca dopo una stagione con più ombre che luci, significherebbe un po' arrendersi. Uno scenario che l'attaccante vorrebbe scartare, convinto che il proprio futuro debba ancora tingersi di giallorosso.
«Sono sicuro che il prossimo anno andrà meglio» ha detto il bosniaco in un’intervista ai suoi connazionali. Nessuno sfogo, anzi, il contrario: quelle pronunciate dal centravanti sono parole lontane dall'idea di un addio anticipato, nonostante la consapevolezza delle difficoltà registrate nella sua prima avventura nella capitale: «Qui la vita è il massimo - continua Dzeko - ma dal punto di vista calcistico è stato un po’ più difficile di quanto mi aspettassi. Anche in Germania e Inghilterra però le prime stagioni ho avuto dei problemi, diciamo che mi serviva un po’ di tempo per abituarmi».
Per ora sia il giocatore che il club non hanno preso seriamente in considerazione l'idea di interrompere il rapporto, anche se si sa, le cose possono sempre cambiare in fretta. Se dovessero arrivare offerte concrete nei prossimi mesi, entrambe le parti valuteranno la scelta migliore, escludendo già a priori la possibilità di lasciarsi attrarre dalle sirene cinesi. Comunque l'alto ingaggio garantito dall’attuale accordo (superiore ai 4 milioni netti a stagione) limita inevitabilmente il mercato di un giocatore che da poco ha superato la soglia dei trent'anni.
Intanto Totti resta in attesa di ricevere notizie definitive dagli States sul suo futuro. Il numero 10 ieri ha incontrato un tifoso arrivato direttamente dalla Svezia, confermando l'incertezza del momento: «Il rinnovo? Aspettiamo, vediamo» la risposta del capitano. Prima di Roma-Chievo la società farà una comunicazione. E tutto lascia pensare che l’annuncio di Pallotta sarà relativo al rinnovo da calciatore di Totti, comunicando al tempo stesso il percorso che aspetta Francesco anche da dirigente.
Sulla questione ha detto la sua De Sanctis: «Immagino che non ci sarà da attendere molto, a prescindere dalla decisione, l'importante è che prevalga il bene della squadra». Da Barcellona, invece, arriva la battuta di Luis Enrique. «Come vedrei Totti al Barcellona alla Larsson? Se costa poco...», ha scherzato il tecnico blaugrana». Ma il futuro di Francesco sarà giallorosso. A giorni spariranno gli ultimi dubbi.