02/04/2016 14:52
Le chiavi per battere la Lazio le ha studiate in questi giorni di sosta, anche se soltanto da giovedì ha potuto lavorare con la squadra al completo: la Roma domani giocherà il derby puntando tutto su fantasia e rapidità sembra ormai un dato di fatto.
D’altronde, la difesa biancoceleste autorizza a pensare che, se presi in velocità, i difensori di Pioli possano andare in difficoltà. Toccherà a Florenzi spingere, meglio far preoccupare Felipe Anderson che preoccuparsi di lui. In attacco dovrà essere Salah l’uomo capace di mischiare le carte: l'egiziano è tornato Trigoria per ultimo, ma sembra pronto a scendere di nuovo e subito in campo.
Oltre alle gambe, però, servirà anche tanta testa, e in questo senso decisive potranno essere le giocare di Pjanic: Miralem dovrà essere l’uomo capace di far girare la squadra. E magari potrà essere decisivo anche con i calci da fermo, lui che alla Lazio ha già segnato su punizione ai tempi di Zeman.
Col gol ha sicuramente meno confidenza Diego Perotti, ma sembra che possa essere ancora lui il terminale offensivo della Roma. Spalletti non vuole dare punti di riferimento alla Lazio e sarà quindi di nuovo l’argentino ad agire da finto nove con El Shaarawy e Salah. Almeno all’inizio, poi a partita in corso potrebbe esserci l’ingresso di Dzeko oppure Francesco Totti, in quelli che potrebbero essere gli ultimi minuti della sua carriera in un derby.
(gasport)