23/04/2016 14:02
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Massima allerta per Roma- Napoli. La gara che dirà molto (se non tutto) su quale delle due contendenti riuscirà a piazzarsi alle spalle della Juventus nella classifica finale, si giocherà lunedì prossimo, in orario pomeridiano (alle 15) per motivi di ordine pubblico. E l’ordine pubblico è al centro delle discussioni di queste ore: si è svolto ieri un tavolo tecnico in Questura per organizzare l’afflusso dei tifosi partenopei in modo che non si creino pericolosi contatti con i romanisti. Per questo motivo è in corso la vendita libera del settore ospiti, originariamente chiuso visto il divieto di trasferta per questa gara imposto ai tifosi residenti in Campania. Si è in un secondo momento deciso di aprirlo, incanalandoci i tifosi che, sparsi per il Lazio, in molti residenti a Roma e provincia, avessero acquistato tagliandi di altri settori, per evitare contatti. Poi, la Questura, ha deciso di aprire la vendita dei posti del settore ospiti “per garantire un afflusso organizzato e sicuro di tutte le tifoserie- viene fatto sapere da via di San Vitale- con l’attuazione di tutte le misure di controllo per far rispettare il divieto di acquisto dei tagliandi ai residenti della Campania”.
Infuriata la Roma, che, attraverso i suoi rappresentanti presenti al Tavolo tecnico, ha provato ad opporsi alla decisione, ricordando il principio di reciprocità sempre seguito nel corso del campionato (all’andata il settore ospiti del San Paolo rimase chiuso) e facendo presente la preoccupazione per una scelta che porterà un afflusso importante, e pericoloso, di tifosi del Napoli: circa duemila i tagliandi già venduti. Inutili le rimostranze del club giallorosso, la decisione è stata presa e il settore ospiti riaprirà per questa gara dopo quasi 3 anni: l’ultima volta era l’ottobre del 2013, poi la morte di Ciro Esposito, nel maggio successivo, portò a un irrigidimento delle misure di sicurezza.