24/04/2016 15:03
LA REPUBBLICA (P. TINA) - Roma e Napoli, il mondo vi guarda. Perché il big match dell’Olimpico è l’ultimo piatto forte della serie A per quanto riguarda l’alta classifica. Lo scudetto ormai si è avviato verso Torino, sponda Juventus, per la quinta volta consecutiva, quindi l’attenzione è concentrata sulla lotta per il secondo posto. Lo stadio reale ma soprattutto quello virtuale sono pronti a godersi l’happening in programma domani alle 15. I paesi collegati saranno 192, tra live e differita, e potenzialmente la partita vale un miliardo di telespettatori. Il colpo d’occhio sarà garantito anche sugli spalti e circa 2500 tifosi del Napoli, non residenti in Campania, assisteranno allo spettacolo nel settore ospiti (dove confluiranno per motivi di sicurezza) per trascinare la squadra di Sarri verso un risultato positivo che farebbe rima con Champions diretta in cassaforte.
Il Napoli deve sfatare un doppio tabù. Il primo: il rendimento in trasferta, dalla sconfitta contro la Juventus allo Stadium, è calato nettamente. Quattro punti in cinque partite e due ko consecutivi contro Udinese e Inter. Il secondo: la Roma è avversario ostico. L’ultimo risultato utile all’Olimpico risale al 28 aprile 2012 (2-2), poi tre battute d’arresto consecutive. Il copione va modificato e Maurizio Sarri si affiderà ai suoi leader, entrambi pronti a rispondere presente all’appello. Pepe Reina lo farà a dispetto di qualche fastidio all’anca. Il portiere spagnolo sarà regolarmente al suo posto, così come Gonzalo Higuain che ha scontato le tre giornate di squalifica. A lui Sarri consegnerà le chiavi dell’attacco per mandare in tilt la difesa giallorossa e centrare l’obiettivo. La Champions è ad un passo e il Napoli vuole afferrarla.