20/04/2016 13:26
IL TEMPO (E. MENGHI) - La logica è semplice: se non si vince oggi, lo scontro diretto con il Napoli rischia di perdere di significato. Ecco perché Spalletti dovrebbe tornare al 4-3-3 schierato nell’ultima gara da tre punti, il derby. Dzeko non era compreso, anche se poi il suo contributo l’aveva dato segnando 5 minuti dopo l’ingresso in campo. Ed è esattamente quello che si aspetta di vedere il tecnico toscano, che ha chiesto al bosniaco di far capire chi è veramente. Il tempo stringe, ma la maglia se la deve meritare e dovrebbe rivedersi dal 1’ il tridente Salah-Perotti-El Shaarawy. A permetterlo è anche il ritorno a centrocampo di Pjanic, che ha riposato a Bergamo per via di un affaticamento muscolare. Il problema sembra essere passato, ieri ha svolto l’intera seduta in gruppo, partitella inclusa, e stamattina il risveglio muscolare sarà per lui un provino decisivo. Con il bosniaco e Nainggolan dovrebbe rivedersi Keita davanti alla difesa al posto di De Rossi, che riconsegnerebbe quindi la fascia da capitano a Florenzi, pronto a riprendersi anche il ruolo di terzino. Maicon lo insidia, in allenamento ha dimostrato di stare bene fisicamente e Spalletti ci sta pensando. Difficile però vedere nuovi stravolgimenti, la retroguardia dovrebbe essere composta dai titolarissimi, con Manolas e Rudiger in mezzo e il recuperato Digne sulla fascia sinistra. Per Totti altra panchina: resta un jolly di lusso da usare a gara in corso.