Totti infinito zittisce Spalletti: «È stata una bella emozione»

21/04/2016 14:50

In panchina per quasi tutta la partita, acclamato dal pubblico che al momento della lettura della formazioni aveva fischiato , il capitano ha segnato una doppietta (l’ultima l’aveva realizzata nel derby di andata dello scorso campionato, celebrata con un selfie) che grazie anche alla sconfitta dell’ (ora a 7 punti di distanza) ha in pratica assicurato il terzo posto alla Roma.

Ci ha messo 17 secondi, il numero 10, per rimettere in piedi una partita che la Roma stava perdendo: un gol da centravanti, in scivolata prima della corsa sotto la Sud che gli è andata incontro come se avesse voluto abbracciarlo. L’altra metà della favola si è compiuta due minuti dopo, quando l’arbitro Calvarese ha assegnato un calcio di rigore (ce n’erano due più netti non fischiati) che lo stesso ha trasformato. Altra corsa sotto la curva, stavolta sommerso dall’abbraccio dei compagni, per il gol numero 247 in serie A e 303 in giallorosso: , in panchina, gli ha fatto un lungo applauso e a fine gara c’è scappato anche un «cinque».

(corsera)