28/05/2016 14:17
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La ricerca dei terzini negli ultimi anni è diventato il cruccio dei romanisti, tormentone dei mercati estivi e di quelli di riparazione, quasi un grido di dolore nei confronti di Sabatini. Che però non ama investire troppo in quel ruolo. Il diesse preferisce concentrare gli investimenti importanti dalla cintola in su di una Roma che si ritrova poi a dover fare i conti con una difesa da ricostruire ogni estate. Le scelte sulle fasce sono state sbagliate (vedi Dodò), oppure ha preso giocatori troppo maturi (vedi Maicon) o, infine, se li è assicurati bravi, ma solamente in prestito (vedi Digne). L’idea di spostare Florenzi sulla linea dei quattro davanti alla porta è arrivata con la complicità di Garcia per inventarsi qualcosa in una rosa carente di specificità in quella posizione, per un giocatore che ha uno spiccato senso offensivo, ma deve crescere molto in copertura. Più ali che terzini, per una tradizione che la tifoseria spera venga sfatata in questa sessione di mercato. Quantomeno grazie alla presenza di Spalletti, che ama i cursori veloci, ma che cura molto, quasi in maniera maniacale, anche la fase difensiva.
Un nome che nelle ultime ore sembra esser tornato d’attualità è quello di Bruno Peres, del Torino. Accostato ai giallorossi anche un anno fa, il ventiseienne brasiliano sta facendo pressioni per trasferirsi nella capitale, per un’operazione da una decina di milioni totali (ha il contratto lunghissimo, rinnovato fino al 2020 lo scorso novembre) che potrebbe rientrare in uno scambio di giocatori. Vedi Iago Falque, che piace al nuovo tecnico granata, Mihajlovic. Tre gol e sette assist, nell’ultima stagione, per Bruno Peres, con un rendimento quindi costante e piuttosto buono. Operazione complicata, che potrebbe sistemare la fascia destra, con Florenzi jolly buono per tutti i ruoli. Intanto la Roma lavora sui riscatti che dovrà effettuare entro la fine di giugno. Ruediger dallo Stoccarda (9 milioni), El Shaarawy dal Milan (13 milioni) e Digne (16 milioni), su tutti, anche se per il francese si sta cercando di trattare con il Psg (che in realtà vorrebbe monetizzare subito la cessione del terzino) e non verrà pagato il riscatto. Ruediger sarà invece riscattato e rivenduto, mentre l’attaccante sarà comprato e tenuto.
Dal Portogallo continua invece ad arrivare l’entusiasmo di Strootman, che è tornato ad indossare anche la maglia dell’Olanda. «Una sensazione speciale – dichiara il centrocampista – giocare qualche minuto in più con la nazionale». Poi, sulla Roma: «Un club così deve puntare allo scudetto ogni anno. Il mio sogno è tornare a essere un giocatore importante la prossima stagione».