LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA)
- «Pjanic? Non lo so se resterà con noi. Anche se a Roma lui sta bene, nel calcio ci sono situazioni che si possono verificare, perché succede così». È
Luciano Spalletti, allo stadio Olimpico per la finale di Coppa Italia, a lasciare aperto il margine di una cessione del bosniaco.
«La Juve è una squadra forte, con Miralem lo sarebbe ancora di più», le poche parole finali rilasciate dal tecnico della Roma, spettatore della vittoria dei bianconeri. Il club di Torino non sembra infatti intenzionato a mollare il centrocampista giallorosso, anche se non disposto a versare la clausola di 38 milioni che renderebbe automatico il trasferimento nella squadra di Allegri. E Sabatini solo di fronte a questa ipotesi si piegherebbe alla cessione. Altrimenti da Trigoria fanno sapere che non ci sono i margini di una trattativa. La Juve si avvicinerebbe a un’offerta di 30 milioni, e, col passare dei giorni, il rischio per la Roma è di doversi sedere al tavolo di una contrattazione. A Pjanic sarebbero già stati offerti, per ingolosirlo, 5 milioni, più bonus, per 5 anni, quindi i giallorossi o gli rinnovano il contratto andando incontro alle esigenze economiche del ragazzo, oppure dovranno mettere davvero in preventivo una trattativa per la cessione. Ne è consapevole Spalletti, visto che il giocatore è stato con lui sincero, per una questione che dovrà essere affrontata nelle prossime ore dalla dirigenza, nel caso, intenzionata a dare il bosniaco all’estero, senza rinforzare una concorrente, già molto forte, italiana. Su Pjanic ci sarebbero infatti anche il Barcellona, il Bayern Monaco e il Psg, ma, al momento, nessuno di questi club si sarebbe fatto avanti concretamente.
È invece la stampa inglese a tornare su un forte interessamento del Chelsea per Manolas. Conte, che avrebbe messo gli occhi anche su Ruediger, alla ricerca di un centrale di difesa affidabile, avrebbe chiesto informazioni sul greco, i soldi della cui eventuale cessione la Roma dovrebbe dividere con l’Olympiakos. Intanto Spalletti ha disposto il 'rompete le righe', con i giocatori che si ritroveranno a Trigoria (nazionali esclusi) la prima settimana di luglio. Il mister si dividerà tra Roma e la Toscana per seguire da vicino tutti i movimenti di mercato, preparando nei dettagli la preparazione che la sua squadra affronterà da luglio. Una
maniacalità che fa seguito alle prime settimane vissute nella capitale, quando decise di dormire anche nel centro sportivo giallorosso per non perdere tempo. Si è infortunato invece con il Belgio Nainggolan. Il centrocampista dovrà restare fermo un paio di settimane e oggi parteciperà solamente da spettatore al Daniele Conti day, a Cagliari, città della moglie, alla quale è rimasto molto legato.