17/05/2016 13:52
Walter Sabatini la scelta l’ha già fatta da tempo: Alisson, che stamattina sbarca a Fiumicino per un blitz di 24 ore con tanto di visite mediche e firma, è il portiere della Roma del futuro. Perché di lui piace tutto. Piace la tecnica, universalmente riconosciuta in Italia anche fuori Trigoria. Sabatini ha anticipato la concorrenza, 7,5 milioni di euro all’Internacional più bonus.
Ma Spalletti ha chiesto la conferma di Szczesny alla società. E la società esegue, forte del gradimento del giocatore stesso. Il problema è che l’Arsenal ha sparato una richiesta di 20 milioni di euro. Impossibile, grazie. La Roma punta a un altro prestito, ma non secco come quello che va a concludersi: l’obiettivo è strappare un diritto di riscatto a una cifra prefissata, inferiore ai 20 di cui sopra. Se così sarà, Spalletti sarà accontentato. E a quel punto, cosa accadrebbe con Alisson? Al brasiliano è stato promesso il posto da titolare. Ha un curriculum tale che non può essere trattato come il giovane che arriva e lo mandi in prestito alla neopromossa di turno. Un anno in più all’Internacional? Difficile, il ragazzo ha in testa l’Italia.
Una convivenza Szczesny-Alisson è difficile, ma non è ipotesi da escludere. L’accoppiata è la soluzione che Sabatini preferirebbe. Ecco perché, anche alla luce dell’accordo già trovato con Lobont per un rinnovo fino al 2018, ieri il d.s. ha sostanzialmente liberato De Sanctis.
(gasport)