23/05/2016 13:37
L’input arriva direttamente da Boston: rinnovare il prima possibile i contratti di Manolas e Ljajic, per tutti gli altri si può tranquillamente aspettare (fatta eccezione per Totti, per il quale è attesa a breve la fumata bianca). Saranno questi i primi passi del mercato della Roma, che sarà sezionato in tre parti: da oggi al 30 giugno e poi il prima e il dopo-playoff di Champions.
Ljajic diventa una necessità impellente, perché il contratto del serbo scade a giugno 2017 e non si può girare in prestito un giocatore in scadenza. Qualche giorno fa Sabatini fu chiaro («Il rinnovo non sarà un problema, ho già la parola del suo procuratore. Poi sistemeremo Adem da qualche altra parte»), dopo la firma bisognerà trovargli un’altra squadra (la Fiorentina sembra interessata a riabbracciarlo).
Impellente è anche il rinnovo di Manolas, il cui contratto scade nel 2019 ma che è tra i giallorossi che guadagnano di meno (1,8) e ha una fila di estimatori (tra cui Chelsea e United). Da escludere una sua partenza, in virtù della clausola che fa si che fino al primo settembre il suo cartellino sia ancora in mano per metà all’Olympiacos (dopo quella data la Roma verserà 6,5 milioni di euro, diventando titolare al 100% dei diritti economici del difensore). C’è il capitolo Strootman, in scadenza nel 2018, che però verrà affrontato strada facendo. Oggi, inoltre, potrebbe una giornata decisiva per il rinnovo di Totti, con il d.g. della Roma Baldissoni che potrebbe avere un contatto con Adolfo Leonardi, commercialista di fiducia dello stesso Totti.
Nel frattempo Sabatini si sta dedicando ai riscatti e la prossima settimana dovrebbe incontrare il Psg per provare a trovare un’intesa su Lucas Digne: la Roma offrirà il pagamento dilazionato, magari con uno sconto rispetto ai 17 milioni richiesti dai francesi. A metà settimana, invece, Sabatini farà il punto prima delle vacanze con Luciano Spalletti. Si parlerà di rosa, mercato, strategie e staff tecnico. Spalletti vuole portare a Trigoria Alessandro Pane (che ha già lavorato «dietro le quinte» per i giallorossi) e confermare Guido Nanni come preparatore dei portieri. Se non ci riuscirà, spazio a Savorani (preparatore dei portieri della Primavera), con Lobont che nel frattempo inizierà ad «apprendere» il ruolo.
(gasport)