15/06/2016 13:58
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non molla la presa, Luciano Spalletti, consapevole dell’importanza di queste settimane per la costruzione della sua Roma. O, meglio, per la non distruzione di un gruppo che ritiene esser composto da giocatori di qualità importante. Anche senza Pjanic (che ha scritto ieri una lettera per salutare i tifosi). E così il tecnico non lascia la Toscana a favore di mete esotiche in cui trascorrere le vacanze, preferendo restare vicino a Roma. Fa avanti e indietro, per incontrare Sabatini di persona. Lavora molto al telefono per aiutare sul mercato il diesse. E segue da vicino i dettagli di un’estate complicata, che inizierà presto con i preliminari di Champions. Spalletti ha contribuito alla trattativa con l’Empoli per Mario Rui, che stima da tempo, al quale ha illustrato progetto e meccanismi tattici. E ha contattato anche Witsel, il centrocampista belga che ha allenato allo Zenit. Ed è proprio il ragazzo, dal ritiro della sua nazionale, a proporsi alla Roma: «Non sarebbe male come meta in futuro, è un grande club, ma non ho avuto alcun contatto col club».