LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) -
L'infortunio di Antonio Ruediger è una tegola pesantissima sulla testa della Roma, costretta a rivedere i piani di mercato stabiliti. La famosa mossa della coda del gatto maculato di Sabatini, è naufragata con l’arrivo della diagnosi del brutto infortunio riportato dal difensore durante un allenamento con la Germania: lesione al crociato anteriore del ginocchio destro, con il giocatore che verrà operato nei prossimi giorni a Roma, dal professor Mariani. Serviranno 5-6 mesi per rivedere in campo Ruediger, che sui social scrive “Mi rialzerò”.
Ha già iniziato la sua manovra di rialzo, la Roma, che deve rinunciare ai circa 25 milioni che il Chelsea era disposto a versare per il difensore. A questo punto appare scontata la cessione di Pjanic, in trattativa con la Juventus, con i bianconeri disposti a pagare 32 milioni . Senza sostanziali manovre alternative (del gatto maculato) sarà però necessaria la partenza anche di un altro big. E tutti gli indizi portano a Nainggolan, sul quale il corteggiamento del Chelsea di Conte è pressante.
«Non so se resterò alla Roma - ribadisce il centrocampista dal ritiro del Belgio -
ho però avuto una bella conversazione con Conte, è una persona interessante, e mi voleva già alla Juve. Mi ha detto cosa si aspetta da me e che tipo di giocatore posso essere per lui. Non sarò mai uno che fa 20 gol o assist a stagione, ma posso essere importante per una squadra. Se un allenatore apprezza questo, allora va bene».