06/06/2016 14:46
C'era anche Spalletti sabato sera a Reggio Emilia, a vedere il trionfo della Roma Primavera, con il fido Andreazzoli e Bruno Conti. Incombe la nuova regola del 4+4 in rosa: la Roma ha soli 3 giocatori cresciuti in casa, ne serve uno per l'anno prossimo, e 3 per quando non ci saranno più Totti e De Rossi, e rimarrà il solo Florenzi. L’argentino Ponce, miglior giocatore della finale scudetto, non rientra in questa categoria perché acquistato un anno fa, stesso discorso per Nura (infortunato) e Sadiq (in partenza, se arriveranno offerte congrue). Così Spalletti dovrà lavorare sugli altri, a partire da Marchizza, per arrivare a Tumminello, Di Livio, D’Urso, Vasco e Capradossi.
Capitolo portiere: Crisanto potrebbe fare il quarto, alle spalle dell'intoccabile Lobont, ma prima del ritiro la Roma dovrà piazzare un paio di predecessori di rientro dai prestiti, Svedkauskas e Marchegiani. I vari Di Livio, D’Urso, Vasco e De Santis hanno finito il biennio in Primavera e dovrebbero andare in prestito, come rimanere ad allenarsi con Spalletti, giocando come fuoriquota con De Rossi. Come Soleri, che le finali le ha viste in panchina per i postumi di un infortunio. Mentre Capradossi, che ha alzato la coppa da capitano, andrà via, ma ha una classe tale da garantirgli il biglietto di ritorno.
(gasport)