29/06/2016 14:04
Non arriva il secondo scudetto stagionale per il settore giovanile della Roma: i rigori avevano premiato la Primavera contro la Juventus, i supplementari condannano i Giovanissimi, 2-0 contro l’Atalanta, grande favorita della vigilia, tenuta a bada per i 70’ regolamentari da una attenta prova difensiva. Santese e capitan Laurenzi sono tra i migliori prospetti della squadra, il portiere Giuliani ha fatto la sua parte, e forse non è un caso che il gol dell’Atalanta sia arrivato quattro minuti dopo il cambio obbligato, con Laurenzi costretto a cedere fascia e posto in retroguardia, e il tecnico D’Andrea a riorganizzare il reparto: a uscire su Traore si è trovato un centrocampista, Simonetti, non certo abituato alle malizie di un ruolo non suo.
«Faccio i complimenti ai ragazzi per questa stagione – commenta l’allenatore – anzi per questo triennio che abbiamo fatto insieme: i primi due anni non abbiamo perso mai, quest’anno abbiamo una volta in regular season col Frosinone, con l’Empoli nelle Final Eight, in un girone chiuso comunque al primo posto, e stasera (ieri ndr ). Tre sconfitte in tre anni, anzi due, perché questa è arrivata ai supplementari, sarebbe un pareggio. Ma davanti a un gol come quello di Traore c’è solo da battere le mani».
(gasport)