Lo stadio più tecnologico da 60 mila posti

11/06/2016 15:25

IL TEMPO (F. M. MAGLIARO) - Come sarà il nuovo Stadio che, secondo le previsioni della Roma contenute nel progetto definitivo consegnato il 30 maggio scorso in Campidoglio e in Regione, diverrà la casa giallorossa a partire dalla stagione 2019-2020? Nelle carte si legge che sarà “lo stadio di calcio tecnologicamente più avanzato e sicuro d’Italia”.

La capienza è rimasta variabile: da 52.500 fino a 60mila spettatori, tutti con visuale a norma Fifa e Uefa con balaustre trasparenti. Gli spalti di tutto l’impianto sono “suddivisi in tre anelli di gradinate sovrapposte” con l’eccezione della “che presenta la caratteristica di avere secondo e terzo anello uniti” a creare, se non proprio “il muro” inizialmente ipotizzato, sicuramente un colpo d’occhio di grande impatto. Il progetto, disegnato da Dan Meis, si ispira al Colosseo: l’intera struttura sarà rivestita in travertino mentre la copertura – acciaio e policarbonato – trae ispirazione dal Velarium (il sistema di tende usato per coprire dal sole gli spettatori dell’Anfiteatro Flavio).

Dentro lo stadio ci saranno circa 7 mila posti “premium”, divisi in Club e Suite. L’obiettivo è comunque di far vivere il complesso tutti i giorni, e non solo in occasione delle gare, grazie alle attività presenti nell’area. L’ingresso principale sarà di fronte la Sud e uno secondario sul lato nord-ovest. Sulla facciata del Roma Superstore verrà posizionato uno schermo gigante “sul quale verranno proiettati partite e concerti trasformando la piazza in un grande cinema all’aperto”, con una capienza minima pari a circa 5.000 persone. I tifosi “vip” potranno acquistare le superpoltrone nei “club” e nelle “suite”: vista privilegiata, addirittura alcuni con l’affaccio sul passaggio dei giocatori da e verso il campo, catering prima e durante la partita. La zona dedicata ai giocatori della Roma si trova al piano terra. I giocatori accedono allo stadio attraverso una strada interna accessibile sia con gli autobus che con le auto private. Gli spogliatoi sono divisi in zona secca (spogliatoio, area fisioterapia) e umida (servizi igienici, docce e jacuzzi), collegate da un’area riscaldamento di circa 100 mq. Saranno dotati di sistema di ventilazione meccanico.

I materiali rispetteranno la normativa FIFA che prevede pavimenti antibatterici antiscivolo e rivestimenti duraturi. Gli spogliatoi sono disegnati per essere accessibili ai disabili. Nella stessa area saranno collocati lo spogliatoio degli allenatori e dei tecnici, quello degli arbitri, dei medici, la sala antidoping, l’infermeria, gli uffici e la sala relax dei giocatori, che sarà comunicante con il salone delle famiglie mediante pannelli scorrevoli. Per le squadre ospiti sono previsti 3 spogliatoi e una sala riscaldamento di circa 100 metri quadri. Gli spogliatoi, di uguali dimensioni e dotazioni, sono comunicanti. Anche qui, come per quello della Roma, si troveranno anche lo spogliatoio degli allenatori e dei tecnici e quelli dei raccattapalle.

Un po’ di gloria anche per i giornalisti: due gli accessi riservati, uno al piano rialzato per i giornalisti accreditati che si recano in tribuna stampa e uno al piano terra da cui si accede alla maggior parte degli spazi riservati alla stampa (accrediti, zona mista, area interviste, studi televisivi e via dicendo). Le cabine per le telecronache radiotelevisive avranno affaccio diretto sul campo da gioco e saranno grandi abbastanza da alloggiare al loro interno due giornalisti e due telecamere.

IL SETTORE DEGLI ULTRA': UN TOTALE DI 15.246 SEGGIOLINI SEPARATI DAL RESTO DELL'IMPIANTO -  Nell'idea dell'architetto Dan Meis e della società giallorossa, la sarà "l'elemento distintivo" del nuovo stadio. "Con un'architettura più scarna ed essenziale - si legge nel progetto - la rappresenta e simbolizza l'identità della As Roma e della sua tifoseria. Le sue gradinate saranno separate dal resto dello stadio e, a differenza degli altri settori, sarà realizzata su due anelli. Nel primo anello sono previsti 6.596 posti; nel secondo invece i posti sono 8.650 per un totale generale di 15.246. Nella Sud non sono previsti posti per disabili che sono concentrati nella Curva Nord (153), nelle due tribune Est e Ovest con 60 posti ciascuno e nel settore Ospiti (33). Gli accessi, oltre che attraverso le scale, saranno garantiti tramite rampe esterne". Le rampe saranno aperte e protette con parapetti metallici di protezione. Inoltre, verranno avvolte in una rete metallica leggera mentre al pian terreno saranno presenti delle griglie metalliche di chiusura degli accessi. Mentre lo stadio sarà ricoperto da lastre di travertino, l'area dove sono collocate le rampe e le scale della sarà rivestita solamente con i pannelli metallici di 2 metri per 2 ma con un disegno riconducibile a una suddivisione

DETTAGLI ARCHITETTONICI: LA COPERTURA TRASPARENTE E LA FACCIATA IN TRAVERTINO - I pali delle fondazioni dello stadio avranno tre diversi diametri: 600, 800 e 1200 millimetri, affonderanno a una profondità variabile fra i 46 e i 56 metri e saranno fra loro connessi da travi in cemento armato. Il livello base sarà collocato ad un’altezza di 7 metri, di forma ovale mentre le strutture fuori terra delineeranno un profilo inclinato del “catino” dell’impianto. Le gradinate saranno posate su travi di calcestruzzo. Al quinto piano dello stadio sarà installata, lungo l’intero perimetro, una passerella leggera. La copertura sarà realizzata con una serie di tiranti in acciaio ideati in modo analogo ai raggi di una ruota. Il tutto sarà rivestito di una membrana in policarbonato trasparente “progettato per creare una transizione tra il tetto opaco e la porzione aperta della copertura”.
L’intero Stadio sarà “avvolto da una facciata continua in pannelli metallici" che sarà “schermata da una struttura in travertino Piceno” sui “lati est e ovest”. I pannelli di travertino, posti con le venature in orizzontale, saranno grandi al massimo 1 metro per 1,30 e saranno “antichizzati”. Il lato nord avrà una “vetrata sovrastante gli ingressi” mentre su quello sud l’elemento caratterizzante sarà la “grande insegna dello stadio”.

ESERCIZI COMMERCIALI: LA PIAZZA DELLO SHOPPING CIRCONDATA DA "BARRIERE" -La piazza principale è chiusa sul lato sud da una struttura a ponte che ospita attività commerciali al livello 0 e un esercizio pubblico: qui si trova una terrazza aperta che prosegue fino a collegarsi con il podio dello stadio. Una struttura indipendente ad un solo livello ospita i servizi igienici pubblici divisi per sesso a servizio dei fruitori di Roma Village, mentre sul lato opposto, verso lo stadio e a ridosso della scalinata, è ubicato il Broadcast center. Questa porzione di Roma village, incluse le aree sul retro del Superstore, fanno parte dell’area di massima sicurezza dello stadio e per questo motivo sono delimitate da tornelli a tutt’altezza e cancellate. Queste barriere sono attive obbligatoriamente in occasione degli eventi calcistici e, con modalità diverse e a discrezione della proprietà, in caso di eventi extracalcistici (concerti, spettacoli). In tutti i restanti giorni restano invece aperte per la libera fruizione dell’area. Oltre la struttura a ponte e le barriere di sicurezza si trova un ulteriore spazio aperto, contraddistinto da alberature e zone a verde, e la biglietteria. Tramite un passaggio riservato si accede inoltre direttamente all’interno dello stadio sul retro del Broadcast Center.

PROGETTO "GREEN": ALBERI E AIUOLE ALL'ESTERNO, CESTINI PER LA DIFFERENZIATA - Le aree aperte del Roma Village sono arricchite con inserti di verde e strutture per garantire ombreggiature adeguate lungo i percorsi. Le essenze arboree sono utilizzate in maniera tale da connotare fortemente i diversi settori differenziandoli fra loro. Lo spazio pubblico è reso più gradevole dalla presenza di aiuole e alberature urbane a carattere ornamentale oltre che da sistemi di pergolati, panchine in cemento e getti d’acqua che zampillano dalla pavimentazione in determinati punti. Poiché questi spazi sono predisposti per ricevere grandi folle di persone in occasione di eventi sportivi, si presenta anche un problema di sicurezza. Per le aree intorno allo Stadio e al Roma Village, quindi, sono stati ideati dei cestini reggisacco in acciaio, fissati al suolo, per la raccolta differenziata: questo elemento permette l’esposizione completa dei contenuti dei sacchi e una facile manutenzione. Per le panchine, invece, si è optato per una seduta in cemento con materiali riciclati al 100%, impermeabile, resistente all’acido e a forti carichi. Tutte le panchine verranno posizionate in punti posti all’ombra e opportunamente illuminate nelle ore serali.

SICUREZZA: DUE ZONE DI FILTRAGGIO, TELECAMERE ATTIVE 24 ORE - I cancelli d'ingresso si trovano ai piedi delle scalinate in modo che solo gli spettatori muniti di biglietto avranno accesso all'impianto. Da qui, gli spettatori si dirigeranno verso l'entrata corrispondente al loro settore, dove effettueranno un secondo controllo prima dell'accesso allo stadio. L'intero stadio e l'area circostante saranno controllate da un sistema a circuito chiuso di videosorveglianza monitorato da un Centro di controllo attivo 24 ore al giorni tutti i giorni. Il sistema di videosorveglianza funzionerà attraverso una rete dedicata. Dentro lo Stadio, a parte il Centro di controllo, trovano posto una piccola stazione di Polizia e l'ufficio dei Vigili del Fuoco. Inoltre, sarà presente un locale per ogni settore dedicato al personale privato di sicurezza, oltre a una postazione di primo soccorso e spazi adeguati per gli steward. Al quarto piano verrà collocato un Centro di osservazione con visibilità di tutte le gradinate, in grado di accogliere circa 20 persone tra polizia, polizia municipale, vigili del fuoco, sicurezza privata, sicurezza della squadra. I percorsi pedonali di ingresso e uscita saranno costruiti in maniera da accogliere grandi movimenti di folla e creare una separazione fisica e controllata tra le varie aree.

MEDIA: SALA CONFERENZE SU DUE PIANI. RADIO E TV NEL BROADCAST CENTER - Fisicamente collegato al Centro allenamenti ma funzionalmente rivolto verso Roma Village, il Conference center è composto da una vasta sala su due livelli. Vi si accede da un foyer affacciato sulla piazza di Roma Village su cui trovano posto anche spazi di servizio e che disimpegna a sua volta spazi di servizio e depositi, oltre a tre sale più piccole destinate a riunioni o corsi. Al livello superiore, disposta ad anfiteatro sopra la platea, si trova la balconata, strutturata a gradoni per garantire una migliore visione del palco, raggiungibile da un atrio su due livelli collegati da rampe simmetriche di scale. Esternamente, il volume della sala è circondato da una terrazza aperta con vista sulla piazza di Roma Village. Il Broadcast center è la struttura su due livelli che ospita gli studi del canale televisivo tematico e della radio della Roma. Al livello 0 si trova l’atrio principale sul quale si aprono sale riunioni, spazi di servizio e locali impianti, mentre al livello superiore si trovano gli studi veri e propri che, con ampie vetrate, affacciano su Roma Village permettendo ai tifosi la vista degli ospiti delle trasmissioni.