29/06/2016 02:20
REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Sembrava una suggestione, è diventata una trattativa, a ore può essere un affare fatto: Mehdi Benatia è vicino a diventare un calciatore della Juventus. Vicinissimo, secondo alcune voci che ricorrono in ambienti di mercato. Sarebbe il terzo colpo dell'estate bianconera dopo Pjanic, suo grande amico dai tempi della Roma, e Dani Alves, annunciato nelle ultime ore dal club bianconero.
BENATIA-JUVE A UN PASSO DAL "SÌ" - Affare sì, forse da annunciare già prima del weekend: costo dell'operazione una ventina di milioni, da definire solo se spalmarli su prestito e riscatto o se pagarli subito, magari in più rate. In fondo i rapporti tra Juventus e Bayern sono ottimi dai tempi del doppio affare Vidal-Coman della scorsa estate. Benatia, che spinge per il ritorno in Italia anche per motivi familiari, è disposto a ridursi lo stipendio. In realtà, bonus esclusi, il suo contratto in Germania è di 2,2 milioni netti, e a Torino potrebbe accontentarsi di guadagnarne 2. Avrebbe voluto garanzie su una maglia da titolare, ma Allegri non può concedergliene. Si metterà a disposizione con la prospettiva di essere il vice-Barzagli, consapevole dei problemi fisici ormai ricorrenti del centrale azzurro.
DZEKO "BOCCIATO": C'È L'INTER - La Roma aveva valutato il suo ritorno ma pare orientata su altri obiettivi (in particolare Vermaelen, che vorrebbe in prestito dal Barça). Intanto potrebbe cedere Dzeko. Spalletti non è soddisfatto del rendimento in partita e in allenamento del bosniaco e ha aperto a una cessione. Mancini lo sa e ha già chiamato il centravanti bosniaco: "Verresti all'Inter?". La risposta di Dzeko è sì: all'Inter e da un tecnico che lo stima andrebbe di corsa. L'ipotesi decollerebbe solo in caso di addio a Icardi: su di lui c'è l'Atletico Madrid: Simeone ha ancora qualche dubbio, ma sta seriamente valutando l'investimento mostre (circa 40 milioni) per il centravanti nerazzurro. Arrivasse l'offerta, Mancini non opporrebbe troppa resistenza. A patto di regalargli Dzeko. E il suo sogno, il "citizen" Yaya Touré, autentica priorità del tecnico di Jesi.