05/06/2016 14:10
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Sbarcherà oggi pomeriggio a Ciampino, James Pallotta, al ritorno nella capitale dopo circa tre mesi. L’ultima sua apparizione risale infatti al marzo scorso, quando ritornò a Trigoria dopo un anno di latitanza dal centro sportivo (nell'ultimo viaggio, a dicembre, non andò nella sede del club, restando in centro). In quell'occasione fu breve l’incontro con Totti, che gli ribadì di voler continuare a giocare. Da allora sono cambiate parecchie cose, con Francesco che è riuscito a ottenere il rinnovo, dopo mesi vissuti in una bolla di tensione che ha spesso levato lucidità ai protagonisti. Pallotta troverà una città in pieno clima elezioni, con i cittadini chiamati a eleggere il sindaco che dovrà accompagnare la realizzazione dello stadio caro al numero uno giallorosso, pronto a immergersi nei prossimi giorni in una serie di incontri istituzionali. All’interno dei quali annunciare l’ormai scontato rinnovo di Totti per un altro anno da calciatore.
Mentre il presidente della Roma catalizzerà su di sé l’attenzione mediatica, proseguono sottotraccia i movimenti di mercato. Continua a ribadire dal ritiro con la Francia di voler restare nella capitale, Digne. «Ho fatto una stagione molto buona, la migliore della mia carriera – ammette il terzino – sono felice di essere stato convocato per gli Europei e posso dire che tutto il lavoro fatto con la Roma mi sta ora ripagando». Sabatini, grazie alla mediazione di Raiola con il Psg, sta lavorando per trovare un punto d’intesa con i francesi per rinnovare di un altro anno il prestito del ragazzo. È intanto Nainggolan ad ammettere i contatti con il Chelsea, che da settimane è in trattativa con la Roma. «Ci sono stati dei contatti tra i due club per me, ma non c’è accordo ed io ne resto fuori. Sarebbe difficile per me lasciare l’Italia dopo undici anni. Conte mi ha sempre voluto nelle sue squadre, ma finché non c’è un contratto firmato, non c’è trasferimento. Sto bene in Italia e sono felice a Roma».