14/06/2016 12:58
IL TEMPO (M. CICCOGNANI) - La vince Conte, la vince l'Italia che si prende i primi tre punti all'Europeo. Cuore, testa ma anche un gioco a tratti spettacolare. È una grandissima Italia, da applausi, da far stropicciare gli occhi. Apre Giaccherini a metà primo tempo, la chiude Pellè in pieno recupero. E vai Italia. Il Belgio si arrende.
Gli azzurri spingono subito ventre a terra, in mezzo concedono nulla, De Rossi giganteggia, sulla sinistra il trenino prende le forme di una Frecciarossa con Giaccherini e Darmian che mandano ai pazzi la retroguardia belga, con l'«inglesino» che non offre mai a De Bruyne il destro per offendere. A destra Candreva è costretto agli straordinari per dare una mano a Barzagli su Hazard ma si propone anche con continuità. Davanti Pelle fa il centravanti vecchio stile, mentre Eder si vede un po' meno. Dietro un muro invalicabile diretto da un Bonucci mostruoso, con Chiellini che arrota i bulloni su Lukaku. E il Belgio? L'Italia lo chiude, fatica a ripartire perché i suoi giocano da solisti e mai di squadra. Tanta Italia, produce gioco ma il taccuino rimane vuoto.
Anzi, è il Belgio ad approfittare di un disimpegno sbagliato azzurro per fissare il primo tiro in porta. Ci prova Nainggolan dai venti metri, ma Buffon spazza di pugno. Solo Italia, che però deve fare attenzione a non eccedere di leziosismo. Pellè controlla e gira di giustezza ma non basta per far male a Courtois. A questa Italia manca solo il gol. Conte si sbraccia e sembra chiamarlo. Filtrante illuminante di Bonucci da oltre trenta metri, Alderweireld prova l'anticipo sbagliando i tempi e favorendo l'inserimento di Giaccherini che controlla di sinistro, rientra sul destro e a giro buca Courtois: 0-1. Meritato. L' Italia continua a spingere, Candreva scaldi i guanti a Courtois poi Pellè di testa non trova l'angolo. Il Belgio si scuote con Witsel e De Bruyne ma non passa. Va bene così. La partita si apre nella ripresa, il Belgio si scuote ma Lukaku sbaglia tutto e si divora il pari spedendo alto. Courtois si supera sull'incornata di Pellè, il Belgio spinge, l'Italia chiude con ordine. Conte si copre, fuori Darmian, dentro De Sciglio e difesa a quattro.
Esce Nainggolan tra i fischi dei propri tifosi e dentro Mertens, mentre Origi rileva Lukaku. Fuori De Rossi dentro Thiago Motta. Il finale è arrembante, il Belgio ci prova, ma Immobile (subentrato a Eder) si vede negare il 2-0 da una gran chiusura di Courtois. C'è da soffrire ma l'Italia c'è e in pieno recupero Pellè chiude la pratica. Ed è solo l'inizio.