10/06/2016 13:26
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La cessione di Pjanic alla Juventus ha rovinato la giornata ai tifosi della Roma, immersi in riflessioni cui hanno fatto, come al solito, da cassa di risonanza per social e radio private. E così il bosniaco, mai del tutto amato dall’ambiente giallorosso per la discontinuità mostrata nei suoi cinque anni, si è trasformato in un “traditore” oppure, a seconda dei casi, in un “mercenario” che non porterebbe rispetto alla maglia, affascinato dai soldi dei rivali di sempre. Perché una cessione ci può anche stare, ma all’estero, semmai, e non a una diretta concorrente già così forte. Ma se le critiche per Miralem sono dure, la maggior parte dei tifosi si scaglia contro la società, rinfacciando a Pallotta le dichiarazioni secondo le quali non sarebbe partito alcun big. «Siamo la succursale della Juventus», una delle voci contro, legate a tanti fotomontaggi pieni di tagliente ironia che prendono in giro il presidente, reo di aver trasformato la Roma in una sorta di supermarket. «Mo vendi er bosniaco », chiederebbe Totti in una foto al numero uno di Boston, con sotto il capitano sconsolato, con la scritta “Ma io intendevo Dzeko”.