30/07/2016 00:31
REPUBBLICA.IT (M. MONTI) - “Lo scetticismo intorno a questa Roma? Mi piace. Dovremo essere bravi a smentire tutti con tanti fatti e tanto lavoro“. A due giorni di distanza dalla sfida amichevole contro il Liverpool (in programma nella notte tra il 1 e il 2 di agosto), Alessandro Florenzi commenta la seconda fase della preparazione dei giallorossi allineandosi al coro dei suoi compagni di squadra e del suo allenatore: l’obiettivo stagionale è provare a segmentare il campionato pensando ad ogni singola gara, “per provarle a vincere tutte” in sequenza. Intanto a Boston è arrivato Salah dopo gli intoppi burocratici che lo avevano costretto a lavorare a Trigoria, in attesa del visto per volare negli Usa.
“Il lavoro procede spedito, in vacanza abbiamo lavorato un po’ dopo l’Europeo e questo lo stiamo ritrovando durante la tournée. E’ bello ritrovare i compagni per iniziare al meglio la stagione“. Alessandro Florenzi – reduce da una stagione che lo ha visto impegnato in 42 gare con la Roma tra Serie A, Champions e Coppa Italia (8 gol e 4 assist) – deve verosimilmente ancora smaltire le tossine di un campionato Europeo che lo ha visto protagonista con l’Italia di Conte in 4 delle 5 partite disputate in Francia: “Si era creato qualcosa di fantastico – racconta a Roma Tv – abbiamo dato tutto fino alla fine, mettendo alle corde la Germania e battendo la Spagna. Mi porto dietro un’esperienza positiva ma con un sapore negativo nel non aver portato a casa la vittoria“. Un auspicio che spera di poter recuperare con la sua Roma, nonostante i pronostici influenzati dalle tante operazioni di mercato messe a segno dai rivali juventini: “Dovremo fare tesoro del passato campionato e non pensare alle partite precedenti, bensì arrivare ad ogni match con l’atteggiamento giusto per tentare di vincerle tutte. Parto sempre con sensazioni positive – spiega il tuttofare di Spalletti – e cerco di non vedere mai il bicchiere mezzo vuoto. Sembrerò banale ma dovremo fare fatti, non parole“.
Prima il tentativo con Van der Wiel, poi le avance nei confronti di Zabaleta. Nel frattempo si è continuato a monitorare le situazioni relative a due conoscenze del campionato nostrano: Widmer e Bruno Peres. Che la società sia in cerca di un terzino destro non è di certo un mistero: non lo è anche in funzione delle parole di Spalletti che più volte ha fatto riferimento alla difesa come reparto più bisognoso di rinforzi. Florenzi, in tale contesto, continua a fornire la propria massima disponibilità alla duttilità tattica: “Sto bene e sono pronto a giocare nel ruolo che servirà. Spero non il portiere – conclude scherzando – anche se sono bravissimo pure lì“. Per fortuna della Roma, però, questo tipo di sacrificio non servirà: oltre ad essersi assicurati Alisson, infatti, i dirigenti giallorossi hanno ormai archiviato l’operazione Szczesny con l’ok dell’Arsenal al prolungamento – di un anno ad un milione di euro – del prestito per l’estremo difensore polacco. Difficilmente, però, il calciatore riuscirà ad aggregarsi ai compagni già a Boston, piacere che ha invece potuto vivere Mohamed Salah. L’egiziano – risolti i problemi burocratici che avevano posticipato il ritiro del visto per volare in America – ha abbracciato la squadra nel ristorante di proprietà di Pallotta: cena di gruppo, abbracci e sorrisi prima dell’ennesima giornata di lavoro in vista del primo appuntamento decisivo della stagione, il preliminare di Champions di metà agosto.